Ospedale, le garanzie della Regione: "A Umbertide servizi potenziati"

L’assessore Coletto e i vertici dell’Asl in Consiglio comunale: "Restano i reparti, cresce la Riabilitazione"

Ospedale, le garanzie della Regione: "A Umbertide servizi potenziati"

Ospedale, le garanzie della Regione: "A Umbertide servizi potenziati"

"Tutti i servizi ospedalieri e distrettuali presenti ad Umbertide saranno mantenuti". Parole dell’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, a cui hanno fatto eco quelle del direttore generale dell’Asl Umbria 1 Nicola Nardella, del direttore sanitario Luigi Sicilia e del direttore dell’ospedale di Città di Castello -Umbertide Silvio Pasqui. Rassicurazioni pronunciate ieri mattina durante un consiglio comunale aperto sulla sanità richiesto dalle opposizioni.

Alle parole degli amministratori fa seguito la soddisfazione della politica con Fratelli d’Italia, Lega e Lista Carizia che sottolineano: "Nessun servizio dell’ospedale di Umbertide sarà ridimensionato; esso manterrà il pronto soccorso, la medicina, la chirurgia, gli ambulatori e le prestazioni chirurgiche in regime di day hospital". Dall’assise è emerso che il nosocomio "disporrà di una capienza di 168 posti letto (28 per acuti, 120 per la riabilitazione e 20 per l’ospedale di comunità). Mantenendo il Pronto soccorso saranno strutturati i reparti di Medicina, Chirurgia e Ortopedia". A ciò si aggiunge che "il presidio, oltre ad ospedale di base, si afferma anche come struttura riabilitativa, dato che al suo interno è compreso l’Istituto clinico tiberino".

L’assessore Coletto spiega: "Data la volontà di garantire una miglior gestione dei pazienti bisognosi di rieducazione funzionale e considerato il fabbisogno di posti letto anche ai fini dell’abbattimento della mobilità passiva regionale, i 111 posti letto previsti nel 2016 sono stati incrementati con altri nove, toccando dunque quota 120". Coletto e il direttore Nardella hanno poi rimarcato: "Non c’è depotenziamento del pronto soccorso ne la sua trasformazione in un semplice luogo di primo soccorso e non c’è perdita di posti letto rispetto alla attuale dotazione. Anzi. L’attuale Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) sarà ingrandita diventando un ospedale di comunità con 20 posti". In questo periodo all’ospedale sono in corso lavori di ristrutturazione e alcuni servizi, saranno collocati pertanto in spazi diversi, causando difficoltà momentanee ma necessarie. Il solo cambiamento in atto "fa riferimento alla differente connotazione della chirurgia in quanto l’ospedale avrà una vocazione ortopedica in integrazione con il servizio di riabilitazione dell’Istituto Clinico Tiberino".

Pa.Ip.