Ospedale, Uil Fpl:: "C’è carenza di personale"

La Uil Fpl critica la carenza di personale all'ospedale di Foligno, mettendo in luce rischi per l'assistenza e la sicurezza dei pazienti. L'appello è per un intervento immediato delle autorità competenti.

Ospedale, Uil Fpl:: "C’è carenza  di personale"

Ospedale, Uil Fpl:: "C’è carenza di personale"

FOLIGNO - Uil Fpl critica sulla situazione del personale dell’ospedale di Foligno. A parlare di "sfida senza precedenti" è il segretario generale della categoria umbra, Jacky Mariucci: "c’è una carenza di personale e una mancata programmazione che stanno mettendo a rischio la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti. La situazione è tale da destare preoccupazione e richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti. Il personale sanitario, già sotto pressione a causa della pandemia e dell’aumento dei carichi di lavoro, si trova ora ad affrontare una nuova emergenza: la mancanza di risorse umane adeguate per far fronte alle necessità quotidiane dell’ospedale". Questa situazione porta delle conseguenze: "l’aumento dei tempi di attesa per i pazienti, che rischiano di non ricevere le cure necessarie nel momento in cui ne hanno bisogno. Inoltre, il personale in servizio si trova costantemente sottoposto a un carico di lavoro eccessivo, con turni prolungati e una pressione psicologica insostenibile. A tutto ciò si aggiunge la mancanza di programmazione e di una gestione efficiente delle risorse umane da parte della direzione dell’ospedale. Le assunzioni non vengono effettuate con tempestività e le promesse di nuove risorse rimangono spesso lettera morta. Questo genera frustrazione e demotivazione tra i dipendenti, che si sentono abbandonati e poco considerati dalle istituzioni. L’arrivo delle ferie estive, periodo tradizionalmente critico per il personale sanitario, aggrava ulteriormente la situazione - aggiunge Mariucci - In un contesto già precario, la prospettiva di dover affrontare il picco stagionale senza un adeguato supporto può essere devastante per la motivazione e il benessere dei lavoratori". Quindi l’appello alle istituzioni locali e regionali "affinché intervengano con urgenza".