
Ospedale, un “dono utile“. Cresce la strumentazione
GUBBIO
Una nuova donazione amplia la strumentazione del Centro regionale di Fibrosi Cistica dell’ospedale di Branca. Si tratta di un clorurimetro per il test del sudore, esame di riferimento per la diagnosi di questa malattia genetica, regalato nei giorni scorsi dall’associazione “Correreaperdifiato, insieme contro la Fibrosi Cistica”.
Alla consegna erano presenti la direttrice del Presidio ospedaliero Gubbio Gualdo Tadino e del Pou (Presidio ospedaliero unificato) dell’Usl Umbria 1 Teresa Tedesco, il direttore del dall’associazione “Correreaperdifiato, insieme contro la Fibrosi Cistica”reparto di Pediatria e del centro regionale di Fibrosi cistica Guido Pennoni, oltre a Daniele Comodi e Fabiola Pecci, fondatori nel 2017 dell’associazione. Un plauso particolare merita anche la società calcistica As Gualdo Casacastalda, presente con Cecilia Ragni, che si è impegnata nella raccolta itinerante di fondi a favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica.
“Correreaperdifiato, insieme contro la Fibrosi Cistica”, nasce nel 2017 con l’obiettivo di sensibilizzare ed informare quante più persone riguardo questa rara malattia genetica di cui è affetta la stessa Fabiola. L’associazione ha già donato al centro regionale di Fibrosi Cistica umbro due Personal Computer, due saturimetri, un rilevatore di co2 e un macchinario per la PCR rapida, oltre a più di 15mila euro, sempre in donazioni finanziate da varie iniziative.
Se da un lato si potenzia e sostiene, giustamente, un reparto di Pediatria sempre più all’avanguardia e fiore all’occhiello per la sanità dell’intera Regione, al pari il presidio ospedaliero comprensoriale, ormai tra le realtà sanitarie più apprezzate dell’Umbria per la qualità delle prestazioni e dei servizi, merita la massima attenzione per quanto riguarda le dotazioni sia di personale che di strumentazioni.
Sotto questo profilo negli ultimi giorni ha provocato disagi e difficoltà, non solo per i pazienti, il guasto temporaneo nel reparto di Radiologia del macchinario TAC, con riflessi che hanno finito per ricadere sull’intero sistema.
Stando alle informazioni i tecnici sono già al lavoro e si ritiene che nella giornata odierna il problema possa essere risolto. È un auspicio ed una speranza.