Ospedali, firme per la fusione: "Pantalla vada con Perugia"

Seimila cittadini aderiscono alla petizione: "Servizi migliori e meno attese"

Ospedali, firme per la fusione: "Pantalla vada con Perugia"

Ospedali, firme per la fusione: "Pantalla vada con Perugia"

Sono quasi seimila le firme raccolte nella Media Valle del Tevere per chiedere che l’Ospedale di Pantalla venga assorbito, attraverso una fusione, nell’Azienda Ospedaliera di Perugia "che si dovrà far carico per intero della gestione tecnica, sanitaria ed economica, assumendo funzioni di Dea di primo livello e non limitarsi ad una pseudo convenzione che lascia aperte mille interpretazioni".

È questa la richiesta che ieri mattina ha presentato il Coordinamento dei Comitati in difesa della sanità territoriale e dell’Ospedale di Pantalla, rappresentati da Alvaro Grossi per Marsciano, Paolo Ferracchiati e Maurizio Pierdomenico per Todi. I Comitati, oltre alla fusione con Perugia, chiedono il ritiro della delibera della Giunta regionalesulla generale programmazione della Rete Ospedaliera regionale, che attribuisce le funzioni e l’organizzazione dei nosocomi umbri. "La proposta – affermano i promotori – consentirebbe una reale integrazione e interazione con Perugia aprendo scenari per decongestionare alcuni servizi, pensiamo ad esempio al day hospital oncologico, oppure all’implementazione di servizi di Otorino, Oculistica, Ortopedia sottoutilizzati nella sede perugina. A Pantalla – aggiungono – potrebbero vedere maggior risalto alcune eccellenze presenti come la Procreazione Medica Assistita, la Diagnostica cardiovascolare oltre all’implementazione del Centro Regionale di Telemedicina. Depositiamo le prime 5.751 firme – concludono – ma stiamo proseguendo nella raccolta perché tenteremo fino all’ultimo secondo di ottenere un servizio sanitario ospedaliero e territoriale degno di questo nome. Non abbiamo mai compreso, peraltro, perché venne scelto il nosocomio di Pantalla come Covid Hospital visto che non aveva i requisiti normativi".