
Ostetricia, il presidio "No allo smantellamento" a Spoleto: protesta
Sanità, scatta ancora la protesta, Spoleto si mobilita di nuovo. È previsto per questa mattina alle 11 un presidio davanti all’ingresso dei reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Matteo degli infermi per dire ancora una volta "no allo smantellamento dell’ospedale di Spoleto". Alla manifestazione di protesta parteciperà anche il sindaco Andrea Sisti, alla presenza dell’Amministrazione comunale, del City forum Spoleto, del Comitato di strada per la salute pubblica, di Casa rossa, dell’Unione sindacale di base, della Uil pensionati Spoleto-Valnerina, dello Spi Cgil, dell’Anpi e dell’Adoc. "In questi giorni – spiegano gli organizzatori – la Regione e la Usl Umbria 2 vogliono mettere la nostra città di fronte al fatto compiuto dello smantellamento del reparto complesso di Ostetricia e Ginecologia. Sono già in atto azioni all’interno del San Matteo degli Infermi che vanno in tale direzione. Allo scopo di impedire che ciò avvenga si sono incontrati il Sindaco ed i rappresentanti dei comitati, delle associazioni e dei sindacati che hanno concordato il presidio di questa mattina". Ma non finisce qui, perché è stata programmata un’ulteriore manifestazione di protesta per sabato 23 settembre, con un corteo che partirà da Piazza Garibaldi fino ad arrivare all’Ospedale San Matteo degli Infermi. "Per il momento – scrivono le associazioni – diffidiamo fin da subito l’Usl Umbria 2 a procedere allo smantellamento ed al trasferimento di attrezzature del reparto di Ostetricia e Ginecologia e del punto nascita".