
Un reparto di ostetricia
Città di Castello, 13 maggio 2015 - A tre mesi dalla nomina del nuovo direttore della struttura complessa di ostetricia e gineocologia dell'ospedale di Città di Castello, Donatello Torrioli, la Usl Umbria 1 dà il via al potenziamento e al restyling del reparto, grazie all'associazione Matty & Co che ha donato un cardiotocografo digitale subacqueo per il monitoraggio costante del battito cardiaco fetale anche durante il travaglio e il parto in acqua. Le caratteristiche del nuovo strumento, dal costo complessivo di circa 9 mila euro, sono state illustrate oggi nella sala riunioni dell'ospedale di Città Castello. Hanno partecipato i direttori della Usl Umbria 1 Giuseppe Legato, del presidio ospedaliero Silvio Pasqui, del dipartimento materno-infantile Silvano Scarponi, di Ostetricia e ginecologia Donatello Torrioli e Marco Romolini, vicepresidente dell'associazione Matty & Co., che ha presentato anche il progetto di restyling del reparto di ostetricia e alcune delle recenti e delle prossime iniziative che l'associazione sta promuovendo sul territorio.
«Dotato di sistema telemetrico senza fili per la rilevazione mobile del battito cardiaco fetale e delle contrazioni uterine tramite sonde impermeabili, - ha spiegato Torrioli - il nuovo cardiotocografo risulta ideale per travagli e parti in acqua nella più completa sicurezza per la donna e per il nascituro, dal momento che rende possibile il monitoraggio sia in vasca sia durante la deambulazione o gli spostamenti in fase di travaglio».
Il progetto di ristrutturazione e restyling, che sarà realizzato grazie all'operato dei volontari dell'associazione Matty & Co., prevede - riferisce l'Usl in una nota - la personalizzazione cromatica del reparto e di una sala travaglio-parto e l'allestimento di accessori come corde, passamano, sbarre, tappeti e palloni che, insieme al travaglio e parto in acqua, rientrano nelle tecniche non farmacologiche per il contenimento del dolore. Inoltre, per contribuire ad abbellire, umanizzare e vivacizzare il reparto, l'azienda ha promosso il progetto «Scatti di vita» con esposizione di alcune fotografie di neonati e mamme.