Pacchetto Natale, le casse piangono: "Costretti a tagliare qualche evento"

Il budget comunale destinato alle Feste si è ristretto. Il Consorzio inizia a fare i conti e dà il via ad una colletta. Mariotti: "Ci saranno comunque allestimenti bellissimi, tra cui le nuove luminarie. Pista riconfermata" .

Pacchetto Natale, le casse piangono: "Costretti a tagliare qualche evento"

La super stella cometa forse non sarà riconfermata

Il pacchetto Natale costa e se si vuole fare un allestimento con tutte le carte in regola servono parecchi soldi. Così, il Consorzio Perugia in Centro comincia a buttare giù qualche conto e bussa a palazzo dei Priori per sapere su quale aiuto economico potrà contare dalle casse municipali. Paolo Mariotti, presidente del Consorzio, mette le mani avanti, non nasconde qualche preoccupazione, ma promette comunque una manifestazione degna dell’acropoli. "Lo scorso anno – racconta – abbiamo speso circa 170mila euro tra luci, pista, stella cometa, musica, eventi, marketing. Un’ottantina li mise il Comune. Per il resto ci siamo autotassati. Faremo lo stesso anche per l’edizione 2024-2025 delle feste, tanto che è già in programma una maxi “colletta“ di 100 euro da suddividere tra i circa 300 commercianti dell’organizzazione per sostenere le uscite più urgenti. Ma c’è un problema: l’attuale Giunta non è in grado di garantire la somma dell’anno passato. Pertanto temo che dovremo tagliare alcune spese, rinunciando a qualche attrazione".

Pista, luminarie e super stella (forse) però non si toccano. Mariotti anticipa che già sono stati scelti i nuovi addobbi. Stile Mittle Europa: fasci di luciche evocano eleganti lampadari di cristallo penderanno dalle strade del centro, diffondendo un’atmosfera magica. Intanto l’assessore Andrea Stafisso, che ieri ha ricevuto la delegazione del Consorzio, spiega: "Consapevoli dell’importanza del Natale, stiamo lavorando per reperire fondi. Non potremo riconfermare l’importo del 2023 per due motivi: si trattava di un contributo straordinario ma soprattutto perché non disponiamo di una pianificazione di 12 mesi, fattore che pone limiti operativi".

Silvia Angelici