Sicurezza, lavoro, manutenzione delle strade, sviluppo, commercio, opportunità per i giovani, trasporti. Mentre Perugia aspetta soluzioni ai problemi reali della città la maggioranza appende la bandiera della pace a Palazzo dei Priori che è la casa di tutti i perugini. Più che di bandiere i cittadini hanno bisogno di azioni e di fatti. La gente aspetta risposte concrete ai problemi: arriveranno? Chi governa ha il dovere di fare, chiedo un cambio di passo alla giunta Ferdinandi.
A scriverlo la consigliera comunale di opposizione Margherita Scoccia. "I simboli sono importanti, compreso quello della pace, soprattutto nella terra di Aldo Capitini, come ho avuto modo di dire nel recente passato. Ciò che non mi piace però - spiega - è la retorica attorno all’argomento, nell’ambito di iniziative che servono più a costruire una narrativa politica che a rispondere alle esigenze dei cittadini".
"La pace nel mondo è un desiderio universale. Chi non desidera la pace nel mondo? Io non conosco neppure una persona che non voglia la pace. Tutti siamo molto preoccupati per le battaglie internazionali ma sventolare una bandiera dalla finestra del Comune non porta soluzioni né a Perugia né nel mondo".