REDAZIONE UMBRIA

Paga la vacanza, ma la casa non c’è. Truffato cinquantenne di Tavernelle

La vittima aveva versato la caparra per un’abitazione in Puglia. Denunciati due uomini di origini campane

Le indagini dei militari della Stazione di Tavernelle, che hanno denunciato due uomini, di 59 e 62 anni, di origini campane, con precedenti di polizia

Le indagini dei militari della Stazione di Tavernelle, che hanno denunciato due uomini, di 59 e 62 anni, di origini campane, con precedenti di polizia

Le tanto agognate vacanze, il desiderio di una meta marina dove trascorrere i giorni di riposo: un sogno atteso per tutto l’anno che per colpa di truffatori senza scrupoli rischia di diventare un incubo. A cadere nella trappola innescata online da due abili malintenzionati è stato un cittadino del Trasimeno che si è rivolto ai carabinieri chiedendo aiuto. Dopo le indagini i militari della Stazione di Tavernelle hanno denunciato due uomini, di 59 e 62 anni, di origini campane, con precedenti di polizia, ritenuti responsabili dei reati di truffa e sostituzione di persona. Ma andiamo per gradi, secondo quanto appurato dai carabinieri i due avrebbero pubblicato su un noto social network un annuncio, poi rivelatosi falso, nel quale proponevano l’affitto di una casa vacanza in una località della Puglia. Un 50enne di Tavernelle, attirato dall’annuncio, ben costruito e corredato da foto, dopo aver visto l’inserzione, aveva contattato il presunto locatore per confermare la prenotazione e versava la somma di 640 euro attraverso bonifico bancario su un conto corrente on line, acceso da uno dei due individui, utilizzando false generalità. A seguito del pagamento però il fantomatico locatore si era reso irreperibile e vani era risultati i tentativi di contattare l’inserzionista. Maturata la convinzione di essere stato raggirato, la vittima si è rivolto alla locale Stazione Carabinieri per sporgere denuncia. L’attività investigativa e gli elementi acquisiti in sede di denuncia hanno permesso ai militari di individuare gli autori del raggiro di cui uno come il possibile inserzionista e l’altro quale intestatario sul conto utilizzato per ricevere il bonifico. I due sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per le ipotesi di reato di truffa e sostituzione di persona. Vedremo se lo sfortunato protagonista riuscirà a recuperare il maltolto. Intanto per sfuggire alle trappole ecco alcune regole: Se un annuncio è troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è. Utilizza solo siti di prenotazione riconosciuti e che offrano una qualche forma di garanzia. Diffida degli annunci con nessuna o poche recensioni. Verifica che la casa vacanza sia visibile su Google Street View all’indirizzo indicato dal proprietario. Vuoi fare una verifica in più? Scarica le foto presenti sull’annuncio (o copia l’Url dell’immagine) e controllale su un sito apposito. Se compaiono in pagine diverse in riferimento a luoghi che non sono quello dell’annuncio, si tratta di una truffa. Utilizza metodi di pagamento tracciabili.