Palazzo Bufalini, lavori e migliorie. Ma non ci saranno i bagni pubblici

"Il loro ripristino non è oggetto dell’appalto". E così la città continuerà a rimanerne ancora sprovvista

Palazzo Bufalini, lavori e migliorie. Ma non ci saranno i bagni pubblici

Palazzo Bufalini, lavori e migliorie. Ma non ci saranno i bagni pubblici

I lavori a palazzo Bufalini non comprendono la realizzazione dei bagni pubblici in questo luogo, nonostante Città di Castello ne sia sprovvista. "Il ripristino dei bagni pubblici non è oggetto dell’appalto in essere: attualmente l’amministrazione comunale sta valutando la realizzazione di nuovi bagni pubblici da collocare all’interno del centro storico, anche in siti alternativi e con modalità di gestione automatizzata", lo ha spiegato l’assessore Riccardo Carletti rimarcando che "verrà individuato un luogo giusto per fare i bagni pubblici, che sono indiscutibilmente necessari".

Tra l’altro con Agenda Urbana è comunque prevista la predisposizione di alcuni bagni al parco dell’Ansa del Tevere. La mancanza di bagni pubblici a disposizione di visitatori e turisti è un argomento annoso a Città di Castello dato che il centro storico ne è sprovvisto. A sollevare la questione in un recente consiglio comunale era stata un’interrogazione presentata dai consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) incentrata sui lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di palazzo Bufalini che si affaccia su piazza Matteotti in corso da fine gennaio. Il consigliere Leveque aveva chiesto in aula "l’eventuale istallazione di bagni pubblici, visto che il nostro centro storico ne è totalmente sprovvisto e questi potrebbero essere un importante servizio per visitatori e cittadini".

Nel richiamare l’importanza dell’investimento- 540 mila euro cofinanziati per circa la metà dal Comune- Leveque aveva rimarcato la necessità di riaprire al pubblico lo spazio espositivo del quadrilatero, "che dal 2019 non ha più svolto la sua funzione di ospitare mostre o eventi culturali". "Sia il sindaco che la giunta tengono moltissimo all’intervento di riqualificazione di Palazzo Bufalini, che è uno dei palazzi più belli che abbiamo e che vogliamo riportare a essere il punto di riferimento per gli eventi e le manifestazioni importanti della nostra città", ha aggiunto Carletti. Nell’ambito degli interventi previsti nell’attuale appalto, come ha confermato l’assessore, sarà installato nel loggiato Gildoni un impianto di videosorveglianza finalizzato alla tutela della sicurezza pubblica, con l’idea di scoraggiare la frequentazione di tale luogo da parte di malintenzionati o di vandali. Degli oltre 500 mila euro di investimento: 290 mila sono frutto del finanziamento del Gal Alta Umbria con il Psr per 185 mila euro e del mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per 105 mila euro acceso dal Comune per procedere alla rifunzionalizzazione ricreativa e culturale del palazzo.