FRANCESCA MENCACCI
Cronaca

Palazzo Gallenga Stuart. Era casa di famiglia. Cent’anni fa divenne. Università per Stranieri

L’Ateneo festeggia l’anniversario di eccellenza accademica. Di fronte lo stabile c’erano 14 edifici, demoliti negli anni ’20 .

Palazzo Gallenga Stuart, oggi sede dell’Università per Stranieri di Perugia. A sinistra com’era in una cartolina del Secolo scorso, in alto come si presenta oggi

Palazzo Gallenga Stuart, oggi sede dell’Università per Stranieri di Perugia. A sinistra com’era in una cartolina del Secolo scorso, in alto come si presenta oggi

È stata casa di nobili famiglie. Al suo interno, sale di raffinata bellezza e opere preziose di grandi artisti. Come il ciclo d’affreschi realizzato dal maestro Gerardo Dottori negli anni trenta. Oggi lo splendido Palazzo Gallenga Stuart è la sede dell’Università per Stranieri di Perugia. L’edificio - in stile barocco a ridosso dell’Arco Etrusco – fu fatto costruire dal marchese Giuseppe Antinori (1677-1745) a partire dal 1737 su progetto dell’architetto romano Francesco Bianchi. Dopo la morte di Giuseppe sarà il figlio Gerolamo a completare l’impresa compiuta nel 1758 sotto la guida dell’architetto perugino Pietro Carattoli. I tre secoli di vita di Palazzo Gallenga sono strettamente legati agli sviluppi urbanistici e architettonici di Perugia. Gli Antinori, una delle famiglie che animarono la vita culturale del capoluogo, vi abitarono fino al 1855, anno in cui cedettero il palazzo a Pietro Martinori che lo comperò senza mai abitarvi. Nel 1874 fu venduto a Romeo Gallenga, figlio primogenito del celebre giornalista e scrittore Antonio Gallenga, che lo acquistò in vista del suo matrimonio con Mary Stuart Montgomery. In seguito diviene sede della Regia Università per Stranieri e sarà adattato al nuovo uso con l’obbligo di conservare il nome della famiglia Gallenga. Il decreto regio è del 1925, esattamente cent’anni fa. Infatti l’Ateneo quest’anno celebra l’anniversario con numerose iniziative: uno dei momenti clou è previsto per il 12 febbraio con l’inaugurazione dell’anno accademico alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A luglio ci sarà il raduno degli ex studenti che in questo lungo periodo di storia dell’Università hanno vissuto e imparato nelle aule di Palazzo Gallenga. "Piazza Grimana è cambiata molto - racconta Adriano Piazzoli –. Nei primi anni del Secolo scorso, di fronte l’edificio, c’erano ben 14 fabbricati. Erano compresi fra Piazza Fortebraccio, via del Bulagaio, via della Pergola, via del Melo e via Pinturiccio. Furono acquistati dal Comune di Perugia per circa un milione e mezzo di lire. Mussolini aveva intenzione di abbatterli e costruire al loro posto, nell’area risultante dalla demolizione, la sede dell’Istituto nazionale fascista infortuni sul lavoro. Erano gli anni 20. Venne anche il ministro con il piccone a dare l’avvio alla demolizione. Poi scoppiò la Guerra e non se ne fece più nulla".