Palio delle Barche senza Rione Oliveto: "Umiliati e messi in ridicolo"

La vicenda è legata alla residenza di uno dei rematori, secondo l’Ente non avrebbe potuto partecipare

Palio delle Barche senza Rione Oliveto: "Umiliati e messi in ridicolo"

Palio delle Barche senza Rione Oliveto: "Umiliati e messi in ridicolo"

Il Rione Oliveto non parteciperà al Palio delle Barche. La vicenda è legata al controllo sulla residenza di uno dei rematori che secondo l’Ente Palio non avrebbe potuto partecipare al Palio. "Dopo attente considerazioni e approfondite discussioni, il Rione Oliveto, all’esito della sentenza definitiva emessa dal Consiglio dei Saggi, ha deciso all’unanimità di non prendere parte al Palio 2024 e alle relative iniziative. Purtroppo, il Consiglio e l’intera comunità del Rione Oliveto si sono sentiti umiliati, derisi e messi in ridicolo. Nonostante ciò, il Rione ha dimostrato il proprio valore e non permetterà a nessuno di distruggere ciò che con impegno è stato costruito fino ad oggi.

In merito alle interpretazioni contrastanti dell’art. 11 del regolamento, il Consiglio dei Saggi aveva precedentemente chiarito che, sulla base della documentazione fornita, il rematore aveva effettivamente risieduto a Passignano sul Trasimeno ininterrottamente dal 2009 ad oggi, senza considerare il periodo dal 1999 al 2006.

Tuttavia, si riscontrano evidenti incongruenze nell’applicazione uniforme di tale principio. Esaminate le diverse posizioni questo Consiglio ritiene che la formulazione letterale dell’art. 11 del regolamento sia tale da poter essere letta sia nel senso restrittivo (come proposto dai rioni San Donato, Centro due e Centro Storico) sia in senso ampio (secondo la lettura del Rione Oliveto)".

Il tutto è stato spiegato ai propri rionali nel corso di un incontro che si è svolto nel pomeriggio di ieri allo scopo di sedare le polemiche "Sentiamo la necessità ed il dovere di confrontarci e condividere con tutti gli Olivetani il percorso intrapreso fino ad oggi e quelli che sono stati gli eventi che hanno portato a prendere questa sofferta decisione. Serve un grande momento di riflessione".

A questo punto la decisione è presa, lo sguardo è già rivolto al futuro, cioè cercare di capire se e come intervenire per la richiesta di una modifica al regolamente per permettere ad un giovane nato, cresciuto e da sempre partecipe della vita del paese di partecipare al momento più importante della propria comunità.