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Paolo Belardi torna in campo. E Baiocco chiama in causa Prisco

Paolo Belardi e la sua associazione "Costituente Perugia" tornano in campo per discutere di innovazioni sostenibili, condivisione delle risorse e connettività tra i cittadini. Intanto Davide Baiocco spera che il sottosegretario Emanuele Prisco mantenga la promessa di trenta agenti di polizia in più per Perugia.

Paolo Belardi torna in campo. E Baiocco chiama in causa Prisco

Dopo alcune settimane, torna in campo Paolo Belardi e la sua associazione, "Costituente Perugia". Il docente di Ingegneria è infatti al momento il candidato più probabile del centrosinistra a Perugia ("sponsorizzato" dal rettore Maurizio Oliviero e spalleggiato fortemente dal segretario del Pd, Tommaso Bori). Oggi dunque alle 17 al Made in Italy Lab (Strada Tiberina Nord 26T, Ponte Felcino) si terrà un incontro dal titolo "Innovazioni sospese, la città diffusa", "per capire come la sostenibilità, la condivisione delle risorse e la connettività tra i cittadini possano trasformare il volto di Perugia. Oltre a Belardi ci saranno Luca Ferrucci, esperto in rigenerazione e valorizzazione economica di spazi dismessi da rifunzionalizzare e Tancredi Boco, imprenditore nel settore della pubblicità creativa.

Intanto Davide Baiocco, candidato a sindaco di Alternativa popolare, critica il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco di Fratelli d’Italia, che "garantiva entro la fine dell’anno – l’arrivo di trenta agenti di polizia in più per la questura di Perugia.Voglio sperare in quelle parole – afferma Baiocco –. Infatti, se i suddetti trenta poliziotti arrivassero per Natale, noi di Alternativa Popolare, con il nostro coordinatore nazionale Stefano Bandecchi che a Terni garantisce più sicurezza ai cittadini con agenti di polizia privata, non potremmo che festeggiare poiché uno dei cardini del nostro programma è la questione sicurezza. Per Perugia, l’arrivo di trenta poliziotti in più sarebbe già un passo in avanti".