
Il professor Carbone ha presentato la sua candidatura
"L’elezione del nuovo rettore è un’occasione per ripensare le nostre radici alla luce del rinnovamento. L’Università degli Studi di Perugia mi ha consentito di sviluppare appieno il mio potenziale professionale, mettendo a frutto le numerose esperienze in organi di altri atenei italiani, nella gestione e nell’organizzazione di gruppi di lavoro e i contatti con le Università straniere". Non ci sono slogan nel programma elettorale di Paolo Carbone. Il professore insegna a Ingegneria “Misure elettriche ed elettroniche” è candidato per palazzo Murena per il sessennio 2025-2031 e ieri ha presentato il suo programma nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Dipartimento di Medicina. Tra i supporter e i colleghi venuti ad ascoltarlo, il professor Franco Cotana, l’ingegnere visionario che nella tornata scorsa si giocò la partita con Maurizio Oliviero al ballottaggio.
"Frutto di numerose interlocuzioni e del preciso impegno di dare ascolto e voce alle diverse sensibilità che compongono la comunità dell’Ateneo, in nome di una rinnovata democraticità tesa ad includere studenti, corpo docente, componente tecnico-amministrativa-bibliotecaria, personale CEL, il documento programmatico - riassume Carbone - si focalizza su tre missioni strategiche - didattica, ricerca e Terza missione - e individua strategie e obiettivi avvalendosi dell’apporto di quattro pilastri essenziali e trasversali a tutte le attività: internazionalizzazione, digitalizzazione, sostenibilità, risorse umane".
La questione di Medicina. Dal professor Carbone, la proposta di un Irccs (Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico) per dare vita insieme alle istituzioni a una struttura d’eccellenza sul modello "One health", integrando salute umana, animale e ambientale. "Da riprendere poi il tavolo sulla tribolata questione della convenzione con la Regione, con l’obiettivo di costruire una vera integrazione tra attività clinica e accademica, coinvolgendo anche lo Zooprofilattico e nominando un delegato medico dedicato". Sul fronte della ricerca, l’obiettivo è rafforzare la capacità attrattiva di Perugia in particolare verso i giovani talenti, promuovendo anche "la valorizzazione del merito e del lavoro". Verrà introdotta poi la figura del lean manager per rendere più snella la macchina amministrativa.
Silvia Angelici