Parchi perugini a due velocità. Polmoni verdi in ottimo stato, altre aree che invece lanciano l’sos. Succede ad esempio per il parco Sant’Anna, lasciato in questi ultimi anni nel degrado. Erba incolta, passaggi e vialetti dissestati, piazzali che si allagano per colpa delle buche, giochi e altre strutture nell’incuria. L’associazione FilosofiAmo, che ci mette l’anima nella cura del quartiere, parco compreso, ora è stanca e alza la voce.
"Il parco, eccezione fatta per le cure che gli abbiamo dedicato grazie ai nostri volontari, è sttao lasciato a se stesso. E così martedì abbiamo chiesto un incontro all’assessore Otello Numerini. Chiediamo al Comune di correre ai ripari: non si può lasciare uno spazio vitale per il quartiere in quello stato. Ricordiamo che nell’area ci sono più di 5 scuole, associazioni e circoli ricreativi che potrebbero trarre grande vantaggio da questi spazi".
Se sant’Anna piange, il Chico Mendez scoppia di salute. Dopo la fase di lockdwn, al parco Mendez (via Cortonese) sono stati organizzati tanti appuntamenti “formato famiglia“ ideati dai ragazzi di “Natura Urbana”, l’associazione che gestisce il parco dal 2005. Il primo evento annunciato sulla pagina Facebook dal presidente dell’associazione, Daniele Ercolani, un talent show made in Umbria, si è già chiuso con successo. Nei giorni scorsi è stato inaugurato l’ecomodulo, una struttura a basso impatto ambientale, che servirà per allestire mostre, laboratori, organizzare cene sociali. Oggi invece appuntamento con l’esposizione delle fotografie dell’artista e avvocato Giovanni Teti e col mercatino di acquisto solidale. In programma anche lezioni di pilates e ginnastica posturale fisioterapista e personal trainer. Ogni partecipazione richiede la prenotazione per evitare assembramenti e nel rispetto delle disposizioni anti Covid.
Silvia Angelici