Parla la disegnatrice Vanna Vinci: "La Mostra del Fumetto è un cult"

La 22esima Mostra del Fumetto a Città di Castello è dedicata all'illustratrice Vanna Vinci. Oltre 300 opere esposte in un percorso cronologico fino al 20 ottobre, con un'attenzione particolare all'ecosostenibilità dell'allestimento.

Parla la disegnatrice Vanna Vinci: "La Mostra del Fumetto è un cult"

La presentazione della Mostra

CITTÀ DI CASTELLO – "Città di Castello mi è piaciuta tantissimo, è piena di scorci che mi hanno ispirato anche nella realizzazione del manifesto. Tornerò qui da turista": così Vanna Vinci, l’illustratrice e la disegnatrice cui è dedicata la Mostra del Fumetto 2024 parla dell’evento, a una settimana dall’inaugurazione, nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri in Comune.

Si intitola infatti "Vanna Vinci. Passaggi", la 22esima edizione della Mostra del Fumetto che prenderà il via sabato 7 settembre. L’associazione Amici del Fumetto, da un’idea del giornalista Riccardo Corbò, ha dedicato l’evento a questa eclettica autrice. Decine e decine di tavole esposte nella sale di Palazzo Facchinetti con un nuovo percorso, visitabile fino al 20 di ottobre per un viaggio unico attraverso la carriera di una delle voci più significative nel panorama del fumetto italiano. Oltre 300 opere, tra tavole originali bozzetti preparatori e memorabilia, in un percorso cronologico che parte dal debutto di Vanna Vinci con L’Altra Parte del 1993, fino alle sue opere più recenti e conosciute come Frida. Operetta amorale a fumetti. In virtù della collaborazione con il Museo di Tela Umbra, chi visiterà la mostra del Fumetto avrà uno sconto sul costo del biglietto per l’entrata. "Tra le novità di quest’anno l’ecosostenibilità della mostra: le gigantografie dell’allestimento sono state stampate su materiale completamente ecosostenibile e riciclabile", precisa il presidente dell’associazione Amici del Fumetto Giulio Pasqui (che ha raccolto il testimone da Gianfranco Bellini, per decenni anima e cuore dell’evento).