MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Pasqua, tra celebrazioni e tradizione. In attesa della canonizzazione di Acutis

Assisi, grande partecipazione alla processione del Cristo morto. Dal 24 al 28 traffico modificato in centro

In città flussi di turisti assai rilevanti per la Pasqua, il Giubileo e le cerimonie relative alla canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per il 27 aprile

In città flussi di turisti assai rilevanti per la Pasqua, il Giubileo e le cerimonie relative alla canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per il 27 aprile

Giorni di Pasqua nel segno più che mai del “passaggio“, dai riti della Settimana Santa per far memoria della morte e resurrezione di Gesù Cristo – affollati, a cominciare dalla processione del Cristo morto, alle veglie di ieri sera, alle sante messe di oggi – guardando alle celebrazioni per la canonizzazione del Beato Carlo Acutis, il 27 aprile che si riverbereranno anche nei giorni a seguire. Nonostante le bizze del tempo c’è stata ancora una volta grande partecipazione alle processioni del Venerdì Santo, da quella del primo mattino, tanto amata dagli assisani, intima, meno conosciuta dai più, con le soste nei monasteri di clausura, a quella della sera, al lume delle fiaccole, che ha richiamato gente che hanno seguito le statue della Madonna addolorata e del Cristo Morto, al lume delle fiaccole, con la lunga teoria di portatori di croce incappucciati, vestiti di sacco e scalzi, dalla Basilica di San Francesco al Duomo di San Rufino. Processione con la presenza del vescovo Domenico Sorrentino, delle Confraternite, del clero regolare e secolare, dei fedeli, delle autorità cittadine guidate dal sindaco Valter Stoppini. In Duomo l’omaggio poi al Cristo Morto con i canti della Cappella musicale di San Rufino.

Giorni nel segno della spiritualità, come da tradizione, con la città che guarda ora alla canonizzazione di Carlo Acutis in quanto si teme un grande afflusso di fedeli. Il Comune ha già emanato un’ordinanza che limita il traffico nel centro storico preannunciando che per il periodo che va dal 24 al 28 aprile, verranno adottati ulteriori provvedimenti specifici, disciplinati con apposita ordinanza, considerando la presenza in città di flussi turistici particolarmente rilevanti, collegati al Giubileo e alla canonizzazione del beato Carlo Acutis. Preoccupati, soprattutto, i residenti e coloro che lavorano nel centro storico, con la necessità di soluzioni capaci di garantire le esigenze minime, ma necessarie per la vita quotidiana. Per i pellegrini ci saranno nuove aree di sosta a Santa Maria degli Angeli con navette per Assisi. Già predisposti anche tre grandi schermi in piazza Santa Chiara e il piazza del Vescovado per quanto riguarda Assisi e a Santa Maria degli Angeli.

M.B.