Un dialogo inedito e avvolgente tra passato e contemporaneo. Si presenta così “Passion in the secret garden“, la mostra di Mark Kostabi che si inaugura oggi alle 17.30 nel Complesso Museale di San Francesco di Trevi, dove si potrà ammirare fino al 4 maggio. Il percorso espositivo si snoda attraverso 42 dipinti ad olio realizzati tra il 2023 e il 2024 da Kostabi, uno degli artisti più conosciuti e amati della scena internazionale contemporanea con opere presenti nelle collezioni permanenti dei principali musei del mondo: è l’artista che dipinge figure senza volto, senza tempo, che possono essere tutti e nessuno. Esprimono la paura dell’uomo nella società, ma anche una lingua universale, con costanti citazioni del lavoro di altri autori e la raffigurazione di soggetti senza volto alludono ai manichini dechirichiani.
Ma stavolta c’è un concept inedito voluto da Rita Rocconi, curatrice della mostra con Gino Natoni e alla terza collaborazione con Kostabi (insieme nella foto). "La mia idea – racconta – è quella di far dialogare le opere di Kostabi con i tesori antichi del Complesso museale così da creare un parallelismo straordinario e inaspettato, che emoziona e coinvolge i visitatori". La maggior parte delle opere sono esposte nelle sale del chiostro superiore, altre, invece trovano il loro posto all’interno del Museo archeologico e della Pinacoteca. Ed è qui che l’accostamento con le opere antiche ha rivelato inaspettate affinità, "fatte di assonanze cromatiche, formali, a volte anche emotive e psicologiche, riuscendo a mettere in luce particolari alchimie fra opere così distanti fra loro nel tempo e nello spirito".
Il museo è aperto da martedì a domenica con orario 10-13 e 15-18, il catalogo della mostra “Passion in the secret garden. Mark Kostabi a Trevi“ è di Bertoni Editore