REDAZIONE UMBRIA

Paura al Colle della Trinità: "Ladri in casa con noi dentro. Ora costretti a fare le ronde"

Colpi a raffica nelle abitazioni, nonostante le luci accese e la presenza dei proprietari. Indaga la Digos. Al vaglio gli impianti dei privati e le videocamere del Comune di Corciano.

Paura al Colle della Trinità: "Ladri in casa con noi dentro. Ora costretti a fare le ronde"

Indagini in corso

Cittadini spaventati e costretti a barricarsi in casa: succede a Colle della Trinità, dopo l’ennesimo raid in più abitazioni, avvenuto tra il tardo pomeriggio e la notte di mercoledì in via dei Lecci e in via delle Rose. La dinamica è sempre quella. I ladri recidono le reti di protezione, forzano porte o finestre ed entrano negli appartamenti come se nulla fosse, incuranti se dentro ci siano le persone o meno.

Quello che infatti spaventa i residenti della Trinità è che i malviventi continuano ad agire nonostante la luci accese e la presenza dei proprietari all’interno delle rispettive case. Fattore che sta mettendo in agitazione l’abitato, tanto da ipotizzare la costituzione delle ronde di sorveglianza, come è scritto nella chat di gruppo e ribadita all nostra redazione da diversi residenti. Quanto ai colpi recenti, la banda che ha agito la notte scorsa era formata almeno da tre persone. Lo testimoniano gli impianti di videosorveglianza che le hanno riprese. Volti coperti, zainetti in spalla e una cintura appesa in vita con inserito materiale da scasso.

Sugli episodi ora sta indagando la Digos, che oltre a visionare gli impianti dei privati sta passando al setaccio anche le videocamere del Comune di Corciano.

"Abbiamo paura – si sfoga una professionista, che alcuni anni fa si è trovata faccia a faccia con un uomo armato di cacciavite –. Da allora io e la mia famiglia viviamo nel terrore. E’ un incubo sapere che non possiamo più stare al sicuro nemmeno a casa nostra". "Neanche i cani da guardia fanno da deterrente a questi delinquenti - aggiunge un signore – E allora non resta che formare le ronde con controlli del territorio a turno a partire dall’imbrunire".

Silvia Angelici

Michele Nucci