REDAZIONE UMBRIA

Paura al pronto soccorso. Ubriaco semina il panico poi aggredisce gli agenti

Santa Maria della Misericordia, ancora un episodio di violenza. L’uomo è stato perquisito: aveva con sé un panetto e due involucri di hashish.

Paura al pronto soccorso. Ubriaco semina il panico poi aggredisce gli agenti

Ancora una notte ad alta tensione al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Dove un uomo ha ripetutamente infastidito il personale del presidio di prima emergenza e, quando sono intervenuti gli uomini della squadra volante, ha cercato di aggredire anche i poliziotti. L’intervento degli agenti è avvenuto dopo la richiesta di intervento da parte dei sanitari che segnalavano la presenza molesta di un uomo visibilmente ubriaco e in evidente stato di alternazione psicofisica.

Nonostante i tentativi degli agenti di riportarlo alla calma, l’uomo, identificato per un 52enne con precedenti per droga, ha proseguito ad opporsi ai poliziotti, minacciandoli e tentando di aggredirli fisicamente.

Al termine delle cure dei sanitari dell’ospedale, i poliziotti lo hanno sottoposto a una perquisizione che ha permesso di rinvenire, nascosti tra gli indumenti un panetto e due involucri di hashish, per un peso complessivo di circa 116 grammi.

Per questo motivo, al termine delle attività di rito, l’uomo è stato arrestato. Nei suoi confronti, vengono ipotizzati i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, minacce a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

Al termine del rito per direttissima, il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, applicando all’uomo le misure dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ennesimo episodio di intemperanza che, in maniera più o meno diretta, ha come potenziali vittime gli operatori sanitari.

Un fenomeno che, dopo questo episodio (che getta ancora una volta una luce inquietante sulla tutela di chi lavora), torna a manifestarsi nella sua gravità legandosi, come spesso accade, al mondo della droga, confermato, dalle forze dell’ordine come dalla magistratura, una delle principali problematiche cittadine, se non il fenomeno che, insieme ai furti, incide maggiormente sul senso di sicurezza.