MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Pellegrini e turismo lento. Nuovo record nel 2024. Piacciono molto i “cammini“

Assisi, la Statio Peregrinorum in Basilica ha segnato lo scorso anno 4.483 presenze. Il Custode fra Moroni: "I visitatori scelgono di muoversi a piedi anche per tornare all’essenziale".

Assisi, la Statio Peregrinorum in Basilica ha segnato lo scorso anno 4.483 presenze. Il Custode fra Moroni: "I visitatori scelgono di muoversi a piedi anche per tornare all’essenziale".

Assisi, la Statio Peregrinorum in Basilica ha segnato lo scorso anno 4.483 presenze. Il Custode fra Moroni: "I visitatori scelgono di muoversi a piedi anche per tornare all’essenziale".

Cresce il turismo lento dei pellegrini che giungono ad Assisi, per visitare la Basilica di San Francesco e fare un’esperienza spirituale di fronte alle reliquie del Santo, numero destinato ad aumentare con il Giubileo e, il prossimo anno, con l’ottavo centenario della morte di san Francesco. Ieri, la Statio Peregrinorum, allestita in Basilica, ha fornito dati ed elementi per analizzare il fenomeno. Il numero totale dei pellegrini segna un nuovo record: 4.483 (4.227 nel 2023), con un equilibrio tra uomini e donne (rispettivamente 49,4% e 50,06%) e un’ulteriore crescita degli arrivi in gruppo (38,5% rispetto al 34,2% nel ’23) mentre quelli in solitaria sono il 61,5% rispetto al 65,8% del ’23). Rimangono quasi invariate le modalità di percorrenza dei cammini: 96,9% a piedi, 2,9% in bicicletta. Gli italiani passano dal 51% del 2023 al 49,85% del 2024. Per la provenienza dei pellegrini stranieri, l’11,95% arriva dalla Germania, il 5,62% dagli Usa e il 5,18% dalla Francia. Ai saluti del Custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, di Fabrizio Leggio, assessore alle Politiche turistiche, di monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Città di Castello e di Gubbio e della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, sono seguiti gli interventi – moderati da fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione Sacro Convento - di Roberta Gallina e Samantha Cesaretti dell’Associazione Sentieri di felicità, di fra Jorge Fernández, e fra Rafael Normando, OfmConv, coordinatori della Statio Peregrinorum. "Nella nostra epoca segnata dalla tecnologia e dallo stile di vita che da essa scaturisce – ha detto il Custode Moroni –, è molto significativo il trend in crescita del turismo lento e del pellegrinaggio a piedi, come opportunità di tornare all’essenziale". Maurizio Baglioni