REDAZIONE UMBRIA

"Pendici della Rupe lasciate nell’assoluto abbandono"

Orvieto, la denuncia di una residente in zona

Orvieto, la denuncia di una residente in zona

Orvieto, la denuncia di una residente in zona

ORVIETO Una situazione di abbandono delle pendici della Rupe che rischia di rivelarsi anche pericolosa per l’incolumità delle persone. E’ quella che torna a segnalare Luisa Basili, cittadina che vive nella zona di Fontana del Leone. "A 35 anni di distanza le pendici della Rupe versano nel più totale abbandono. Non esiste più dal 2008 il monitoraggio dei numerosi pizometri e inclinometri posti a guardia dei movimenti sotterranei delle acque. Lo stato di abbandono dei versanti di Orvieto ha determinato, oltre al proliferare di animali selvatici, anche una serie di frane che sono senza un reale controllo - dice Basili-, l’incuria ha determinato la frana della storica Fontana del Leone nel più assoluto silenzio di chi doveva intervenire nonostante le tante sollecitazioni anche giornalistiche. Da tempo tutto il versante è abbandonato. La vegetazione incolta ha invaso l’area. Continui sono i crolli di piante che vengono soltanto rimosse dal piano stradale e accantonate sul ciglio. Le erbacce e i crolli di massi tufacei invadono e coprono le cunette di scorrimento delle acque". Luisa Basili spiega inoltre che nella proprietà, che è a ridosso del Fosso della Civetta, numerosi sono stati i monitoraggi attivati negli anni ‘80. Attualmente questi presidi sono arrugginiti non più attivi da anni. "Intanto - continua – dal maggio 2020, nei terreni a ridosso della mia abitazione ci sono stati degli affioramenti di acqua dal terreno". Insomma, una situazione difficile.