SPOLETO (Perugia)Con 7.439 ettari coltivati a olivo e una filiera che annovera 1.413 operatori inseriti nel circuito di qualità tutelato relativo alla Dop Umbria, la campagna olearia 2024 si distingue per un consolidamento, in termini di numerosità di operatori, e un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente per quanto riguarda la superficie olivata. Le olive molite per diventare Dop Umbria sono state oltre 9.400 tonnellate, il doppio rispetto al 2023. Grazie ad una resa del 12,55% circa, queste hanno generato oltre 1.290.000 litri di Dop Umbria. Valutando l’attuale andamento certificativo l’obiettivo è quello di raggiungere gli stessi quantitativi ottenuti nella campagna 2020, ovvero circa 516.000 litri. Numeri e considerazioni emersi in occasione de “L’Anteprima dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria“, un appuntamento unico nel panorama degli eventi di promozione dedicati agli extravergini certificati, che si sta svolgendo a Spoleto.
"Oggi - dice l’assessore regionale Simona Meloni – non basta più fare olio evo di qualità, ormai una precondizione inevitabile per ogni produzione che si rispetti e in un segmento molto competitivo come gli oli di fascia alta. La vera sfida è legare questa eccellenza ai territori di provenienza. L’olio è un ottimo traino in termini di oleoturismo e come Regione non mancheremo di valorizzare ancora di più, il connubio tra prodotto e paesaggio, per accrescere ulteriormente la nostra attrattività". Il cuore verde è tornato così a raccontare il suo extravergine Dop rivolgendosi a giornalisti, chef, appassionati e operatori di settore. "L’Anteprima, evento unico in Italia, – nota Paolo Morbidoni, presidente della Strada dell’Olio Dop Umbria, associazione organizzatrice in collaborazione con la Camera di Commercio e il sostegno del Comune di Spoleto – racconta di queste annate difficili, ma conferma l’Umbria come laboratorio dove l’unione di mani volenterose rende possibile tutto questo e la bellezza di ciò che ci circonda diventa un fattore competitivo". Ora l’extravergine, come ricordato dal presidente della Camera di Commercio Giorgio Mencaroni, si prepara a un altro evento con l’“Oro Verde dell’Umbria”.Silvia Angelici