"Pericolo concreto di reiterazione del reato"

L'arresto di Goracci e Granieri a Città di Castello per corruzione legata alla gestione dei rifiuti. Misura cautelare domiciliare per il pericolo di reiterazione del reato.

"Pericolo concreto di reiterazione del reato"

L'arresto di Goracci e Granieri a Città di Castello per corruzione legata alla gestione dei rifiuti. Misura cautelare domiciliare per il pericolo di reiterazione del reato.

CITTÀ DI CASTELLO - L’arresto di Goracci e Granieri è avvenuto a 12 giorni di distanza dall’interrogatorio preventivo cui i due indagati erano stati sottoposti in base alla nuova Legge Nordio, nella prima applicazione in Italia, tanto che il caso era balzato agli onori della cronaca nazionale per questo. A margine dell’interrogatorio preventivo degli indagati il procuratore Raffaele Cantone (nella foto) e il pm avevano chiesto la conferma degli arresti. Il giudice Natalia Giubilei ha ritenuto "concreto il pericolo di reiterazione del reato" e ha disposto l’adozione della misura cautelare domiciliare. La maggior parte degli scambi corruttivi documentati si focalizzavano attorno al bando per la gestione dei rifiuti promosso da Ati 1 per l’affidamento del servizio pubblico nei comuni di Citerna, Città di Castello, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Umbertide, per un periodo di 15 anni a decorrere dal gennaio 2023 e per un importo di oltre 350 milioni di euro. Nel corso delle indagini è emersa un’ulteriore vicenda: Goracci aveva selezionato, "in violazione del principio di rotazione degli appalti" una società con sede a Città di Castello specializzata in "lavori di meccanica generale", come ditta fornitrice di cestini per rifiuti. L’importo della commessa, in questo caso era di circa 300mila euro e come contropartita avrebbe ricevuto "circa 36 mila euro, a compenso di prestazioni di consulenza non eseguite e fatturate attraverso fittizia documentazione fiscale", si legge nelle carte.