Perugia 1416 Svelato il “Palio“ d’autore

È un’opera di Maria Serena Colombo, studentessa dell’Accademia di Belle Arti. Andrà al rione vincitore della rievocazione

Perugia 1416 Svelato il “Palio“ d’autore

Perugia 1416 Svelato il “Palio“ d’autore

L’incontro di un Grifo e di un cavallo sullo sfondo di Palazzo dei Priori per festeggiare l’ingresso di Braccio in città con i simboli e i colori dei cinque rioni. Il Palio 2024 di Perugia 1416 porta la firma di Maria Serena Colombo (nella foto), studentessa di pittura all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci“. E’ lei la vincitrice del concorso “Un palio d’artista”, riservato agli studenti dell’Accademia che ogni anno decreta il drappo destinato al rione vincitore della rievocazione storica attesa per la nona edizione da venerdì 14 a domenica 16 giugno, con anteprima il 13 dedicata alla ciaramicola.

La svelatura del Palio e la premiazione della vincitrice (che conquista un assegno da 500 euro) sono andati in scena ieri mattina sotto le Logge di Braccio, in piazza IV Novembre. Otto i finalisti, con scelta della giuria unanime ma molto difficile per la qualità e la varietà tecnico-artistica delle proposte, hanno detto Teresa Severini, presidente Associazione Perugia 1416 e Giovanni Timpani, docente responsabile nominato dall’Accademia. La vittoria è andata all’opera di Maria Serena Colombo perché, ha spiegato Severini, "il confronto tra le due principali figure della composizione rende l’insieme particolarmente originale dal punto di vista iconografico e armonico dal punto di vista cromatico. I richiami iconografici richiesti dal bando risultano risolti e proposti". C’è anche una menzione di merito per il secondo classificato, l’opera ‘Il trionfo di Braccio da Montone“ di Alessandro Sciscione, vincitore della scorso palio, "per l’interpretazione iconografica storico-artistica della tematica".

Con l’occasione è stato annunciato il convegno “Le terre di Braccio. Giornata di studi in occasione dei 600 anni dalla morte di Braccio da Montone” il 7 giugno alla Fondazione Perugia a Palazzo Graziani e soprattutto Carlo Paolocci, presidente di Aurs (Associazione umbra rievocazioni storiche) ha fatto il punto sulle attività dell’Aurs che raccoglie 46 città e che dal 6 all’8 settembre organizza alla Città della Domenica “Umbria Historica”. "Una manifestazione ‘vetrina’ di tutti i nostri eventi regionali, con molte associazioni provenienti da tutta Italia, con i propri stand e i gruppi storici di maggior rilievo" ha sottolineato Paolocci che ha anche annunciato l’approvazione entro metà giugno delle legge nazionale sulle rievocazioni storiche. "Ci darà molti vantaggi a livello di risorse e organizzazione".

Sofia Coletti