REDAZIONE UMBRIA

Il Perugia dice addio al piccolo tifoso. “Sei diventato un angelo, resterai nei nostri cuori”

Il club piange il 13enne: a dicembre la visita a oncoematologia pediatrica

Un pensiero per il piccolo Daniele

Un pensiero per il piccolo Daniele

Perugia, 7 gennaio 2025 – Un angelo è volato in cielo: il piccolo Daniele, 13 anni, strappato alla vita dalla malattia, è stato ricordato con grande commozione dal Perugia calcio. “Avremmo tanto voluto dedicare la vittoria ai familiari e alla memoria di Daniele, non ci siamo riusciti”, ha dichiarato il centrocampista Luca Di Maggio, dopo la partita con la Spal finita in pareggio. Una dichiarazione arrivata dal cuore e non di circostanza, perché nella vicenda del piccolo Daniele, Perugia e il Perugia hanno avuto un ruolo di grande rilievo. Il ragazzo era ricoverato nel reparto di oncoepatologia pediatrica dell’Ospedale di Santa Maria della Misericordia, centro all’avanguardia in Italia, lo stesso che ospitava Andrea Fortunato, il difensore della Juventus stroncato da una leucemia nell’aprile del 1995. Lo scorso 18 dicembre l’ultima visita dei biancorossi in ospedale, i giocatori portarono una maglia del Perugia a Daniele, capitanati nell’occasione da Francesco Mezzoni, di proprietà del Napoli, in prestito in biancorosso.

È stato proprio Mezzoni a consegnare al piccolo anche una maglia di quel Napoli che tifava, guidato da Antonio Conte che Daniele sentiva spesso al telefono. Una giornata memorabile per il piccolo Daniele, emozionato per la visita dei grifoni (presenti anche Bartolomei, Dell’Orco, Lickunas e il dg Borras), e per i genitori che oggi vivono un dolore così grande. “Il piccolo Daniele è diventato un angelo. Sei riuscito ad entrare nel cuore di tutti noi. Il Club biancorosso si unisce al dolore della famiglia”, la nota del Perugia.