Perugia diventa musica. La Festa della canzone torna alla Sala dei Notari

Ecco i dieci titoli in gara che si sfideranno sabato prossimo alla Sala dei Notari. Una tradizione che si rinnova a distanza di 70 anni. La parola a pubblico e giuria .

Perugia diventa musica. La Festa della canzone torna alla Sala dei Notari

Graziano Vinti sarà il presentatore della Festa: nella foto con il costume del Bartoccio

Dieci titoli e altrettanti interpreti per una sfida all’ultima nota. E’ tutto pronto per la “Festa della Canzone Perugina“ che si terrà alla Sala dei Notari sabato prossimo, 23 novembre, con inizio alle 17 e ingresso libero. La manifestazione dedicata alla città, al suo dialetto, alla sua storia, si ripresenta per la terza edizione, dopo le Feste del febbraio 2022 e del novembre 2023 e segna la bella ripresa di una tradizione molto amata in città, a più di 70 anni dall’ultimo Festival della canzone per Perugia, che risale al 1952.

Ecco le canzoni ammesse alla gara dalla Commissione organizzatrice, composta da Giovanni Brozzetti, presidente della Famiglia Perugina, Renzo Zuccherini, presidente della Società del Bartoccio, e Graziano Vinti, che sarà il presentatore della Festa, con ospiti dello spettacolo e della cultura. Sono “La leggenda di Agilla e Trasimeno“ eseguita da Roberto Cecchetti, fisarmonicista, bandoneonista, pianista e compositore, vincitore della scorsa edizione della Festa; “Grazie Perugia“ eseguita da Fernanda Cipriani, cantante con tantissime e preziose esperienze; “Ritratto di Perugia“ con Fausto Pelliccia e la Band Male minore, che esegue le sue canzoni. E ancora, “A Perugia“ proposta da Leonardo Tassini e i Paltò, amici perugini di vecchia data con la passione per la musica e il teatro; “Perugia mia“ eseguita da Antonella Falteri, cantante che spazia tra jazz, blues, swing e canzone d’autore; “Perugia è morta“ con Stefano Visconti, musicista che ha registrato tredici album con canzoni di cui è autore di testo, musica e arrangiamenti. Ci sono poi “La ballata del pescatore Guglielmo“ eseguita da Luca Santi, cantautore figlio del Trasimeno, “20 Giugno 1859“ con Francesca Lisetto, cantante con tre album all’attivo e collabora con enti lirici; “Con te di notte Perugia“ di Sandro Chiappori, musicista, scrittore, poeta e sceneggiatore e “Bella Perugia“ con Roco (autore di 150 canzoni dialettali e altre in italiano, raccolte in 11 cd) con la Nuova Brigata Pretolana

Dopo l’esecuzione delle canzoni, il pubblico e la Giuria esprimeranno le loro preferenze per arrivare alla proclamazione dei primi tre classificati, che riceveranno un un disco disegnato da Claudio Ferracci. La prima classificata sarà, ovviamente, la canzone perugina dell’anno.

S.C.