VALENTINA SCARPONI
Cronaca

Perugia, "Noi, prigionieri dei ladri". E’ allarme in una frazione

Da quindici giorni continui tentativi di furti nelle abitazioni I residenti arruolano la vigilanza privata per difendersi dai raid

Ladro

Perugia, 17 dicembre 2020 - Un’intera frazione sotto scacco dei ladri, tanto da "costringere" i residenti ad autotassarsi per ingaggiare la vigilanza privata a presidio della zona. Accade a Monte Malbe dove, da una quindicina di giorni, le chat di quartiere segnalano incessanti i tentativi di furto, le incursioni nelle case, i tagli alle recensioni e i movimenti sospetti in determinate fasce orarie della giornata.

Questione annosa, che ciclicamente si ripresenta nelle periferie e nei quartieri della città, ma qui – nel verde dei colli di Monte Malbe, una situazione simile non si era mai verificata. Almeno a detta degli abitanti, che ormai esausti e preoccupati, si guardano "le spalle" a vicenda. Basta l’allarme di una casa, l’abbagliare dei cani, la segnalazione di una torcia che squarcia il buio del quartiere a mettere sull’attenti i residenti e ad avvisarsi a vicenda su ciò che accade intorno a loro.

«È dal 3 dicembre che stiamo vivendo questo incubo - ammette, sconsolata, una giovane residente – l’idea che ci siamo fatti è quella di una probabile banda ben organizzata che ha preso di mira e studiato la nostra zona, controllando le abitazioni che hanno un allarme, quelle che non ce l’hanno, e sono talmente impavidi da entrare anche in presenza dei proprietari, soprattutto nelle case a più piani". Un sentimento corale di paura e preoccupazione che, inevitabilmente si riversa nella chat di cui fanno parte circa 200 abitanti pronti a condividere consigli e possibili soluzioni da attuare a scopo preventivo. Come quella di pagarsi di tasca propria i vigilantes che possano inibire la presenza tanto assidua dei balordi e già attiva almeno finché la situazione non si sarà placata.

«Durante il giorno facciamo il giro delle recinsioni per riparare i tagli fatti dai ladri per crearsi un varco e tentare di capire la loro direzione e ormai è sono due settimane che viviamo incollati al telefonino. Siamo costretti a fare così – continua la residente– abbiamo segnalato alle forze dell’ordine anche un’auto sospetta, ma non riescono ad intervenire mai in tempo".

Sono soprattutto i tentativi dei ladri di entrare nelle proprietà private ad allertare la piccola comunità. Intanto martedì sera il sindaco Andrea Romizi e l’assessore Luca Merli hanno incontrato personalmente i cittadini a Monte Malbe, raccogliendo le loro preoccupazioni e facendo un sopralluogo dopo l’ennesimo tentativo di raid.

"Abbiamo deciso di portare la nostra vicinanza ai residenti e di renderci conto da vicino di quello che sta accadendo", spiega Merli che, in occasione del tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico di ieri mattina, si è confrontato con Questore e Prefetto sulla situazione.