Perugia piange Enrico Mattioli, il 48enne morto nella notte tra sabato e domenica, in un incidente stradale lungo la Flaminia. Padre di due gemelli, dipendente della Gesenu, viene ricordato sui social per la sua bontà d’animo, "una persona di cuore, davvero rara". "Sei stato un grande amico. Eri il migliore, grazie" scrive una conoscente. Enrico stava tornando da una cena insieme a un amico 46enne, che guidava la vettura. Nei pressi di un semaforo mobile, in una zona di lavori stradali, tra Cagli e Cantiano, secondo quanto ricostruito, la vettura ha tamponato un autocarro che era fermo al rosso. Alla guida dal mezzo un autista 61enne, residente nel Pesarese, che per primo ha dato l’allarme, chiedendo l’intervento dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e personale del 118. Le condizioni di Mattioli sono apparse subito disperate, tanto che i soccorsi si sono rivelati poi inutili. L’amico ferito, invece, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Urbino. La squadra dei vigili del fuoco di Cagli ha collaborato con il personale del 118 per affidare alle sue cure i due feriti. I pompieri hanno messo in sicurezza i veicoli e tutta l’area coinvolta nello schianto. La strada è rimasta chiusa per diverse ore al traffico per permettere i rilievi e la rimozione dei mezzi. Ancora una vittima umbra sulle strade in un anno, il 2024, particolarmente drammatico. Si contano, infatti, oltre cinquanta vittime di incidenti stradali avvenuti negli ultimi dodici mesi, una statistica sicuramente allarmante.
CronacaPerugia piange Enrico Mattioli: "Persona buona, gentile e rara"