Pestato all’ uscita dalla scuola da un compagno. Non accenna a fermarsi l’ondata di violenza che coinvolge minorenni. Dopo i fatti avvenuti in centro storico alla vigilia della festa del patrono San Ponziano, due studenti si sono resi protagonisti di una brutale aggressione nei confronti di un compagno di scuola che, medicato al pronto soccorso, ha riportato lesioni guaribili in 21 giorni. I fatti sono avvenuti martedì mattina davanti a un istituto professionale. Due giovani avrebbero aggredito un compagno di classe e uno di questi lo avrebbe picchiato utilizzando un tirapugni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato i ragazzi, che sono già finiti nel mirino della Procura dei Minori. L’aggressione è avvenuta in seguito ad una discussione scaturita per un presunto furto del portafogli del ragazzo picchiato. Quest’ultimo già lunedì avrebbe puntato il dito contro i due compagni di classe, che il giorno dopo lo hanno aggredito brutalmente. Tra i ragazzi protagonisti dell’ennesimo atto di violenza, a quanto pare, non correva buon sangue già da un po’ e di questa situazione sarebbero stati al corrente anche gli stessi insegnanti, intervenuti già lunedì per placare gli animi. Poco hanno potuto invece martedì mattina perché la situazione, fuori dal cancello della scuola, è velocemente degenerata tanto da dover chiedere l’intervento dei carabinieri. La madre del ragazzo che ha sferrato i colpi con il tirapugni dichiara di non giustificare assolutamente il gesto del figlio e di essersi subito sincerata delle condizioni di salute del compagno di classe aggredito. La signora ha anche espresso l’intenzione di chiedere alla preside il nullaosta per trasferire immediatamente il figlio in un altro istituto scolastico.
CronacaPestato col “tirapugni“ fuori dalla scuola. Lite di classe degenera nella cieca violenza