REDAZIONE UMBRIA

“Basta morti sull’Apecchiese”, dai motociclisti 500 firme

Grande presenza di appassionati delle due ruote al raduno di ’Ferro e Motus’: "Chiediamo barriere, segnaletica e rispetto di tutti per ridurre gli incidenti"

Apecchiese: il corteo dei motociclisti

Città di Castello (Perugia), 2 ottobre 2023 – C’è la petizione per avere "l’Apecchiese tranquilla e sicura" e mettere un argine ai tanti incidenti, spesso purtroppo mortali: sono 500 le firme di motociclisti e cittadini in calce ad una petizione per chiedere alle istituzioni, al Servizio Strade della Regione e al comune di Città di Castello, la messa in sicurezza della strada con la posa in opera di barriere, segnaletica verticale adeguata ed altri interventi strutturali necessari. In tanti si sono dati appuntamento ieri mattina nella area di sosta che immette sulla Sp 257 umbro- marchigiana, in sella a moto di ogni epoca per partecipare alla manifestazione ’Apecchiese tranquilla - SP257 Revisited’, organizzata dall’associazione ’Ferro e Motus’. Obiettivi chiari: "Valorizzare la strada e fare in modo che non sia più teatro di incidenti, sensibilizzare i motociclisti, e non solo, nel condurre una guida in sicurezza secondo i dettami del Codice della Strada oltre che le amministrazioni competenti a migliorare la manutenzione del fondo stradale, la segnaletica e i dispositivi di sicurezza".

Il tratto umbro, ricadente interamente sul territorio del comune di Città di Castello, interessa circa 20 chilometri di strada (19,935 Km per la precisione) che risulta di competenza regionale, ma di gestione provinciale. Una strada molto transitata, soprattutto da motociclisti e appassionati delle due ruote, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, quasi da record in rapporto ai chilometri totali. Sono infatti 141 le curve rilevate e rese note dai tecnici della Provincia di Perugia, alle quali si aggiungono 12 rettifili, alcuni dei quali in semicurva. L’ultimo intervento strutturale importante dopo decenni, è stato messo ultimato nell’estate del 2019: intervento di risanamento con i lavori di messa in sicurezza del piano viabile per una spesa complessiva di 500 mila euro. "La associazione Ferro e Motus è in possesso di oltre 350 firme raccolte nelle varie manifestazioni più quelle raccolte oggi (ieri, ndr), oltre 150 – precisa il presidente Matteo Barbagli – Impressionante l’adesione spontanea di motociclisti e cittadini, a dimostrare che la nostra campagna “Apecchiese Tranquilla” ha toccato da vicino le richieste che partono da chi la strada la vive e la transita".