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Sarà presentato il primo aprile il nuovo piano industriale dell’Ast, da febbraio di proprietà del gruppo Arvedi. In mattinata verrà illustrato alle istituzioni locali e nel pomeriggio ai sindacati territoriali di categoria. Per l’azienda sono previsti investimenti pari almeno al costo d’acquisto degli asset, stimato in circa 700 milioni di euro, un aumento produttivo e di capacità di finitura e un progetto di decarbonizzazione con idrogeno verde. Priorità sarà data anche al ritorno al lamierino magnetico, produzione dismessa da Ast-ThyssenKtupp nei primi annu 2000, con l’obiettivo di produrne almeno 200mila tonnellate, sia a grani orientati sia non orientati. L’azienda ha intanto programmato una trentina di assunzioni, necessarie a potenziare l’organico dello stabilimento anche in vista dell’aumento produttivo. Su questo ultimo punto e su altre questioni organizzative è previsto martedì 22 un summit tra il management, le segreteriedei metalmeccanici e le rsu. Già nei giorni scorsi la presidente della Regione, Donatella Tesei, aveva annunciato per il primo aprile un incontro con il presidente di Ast, Giovanni Arvedi (nella foto).