I lavori di messa in sicurezza del Ponte delle Torri non sono ancora stati completati, l’amministrazione comunale programma già il secondo intervento per il restauro dell’antico acquedotto romano che dovrebbe partire nel 2027. La settimana scorsa la Giunta comunale ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici. L’amministrazione Sisti tra il 2025 ed il 2027 conta di investire circa 150 milioni di euro (149.823.291,93) di cui 26.230.138,53 nel primo anno, 73.118.222,12 nel 2026 e 50.474.931,28 nel terzo ed ultimo anno. Nella delibera pubblicata all’albo pretorio dell’ente sono elencati tutti gli interventi con vari dettagli relativi ad esempio alla provenienza delle risorse economiche, alla finalità dell’investimento o a livello di progettazione. Ebbene nell’arco dei triennio l’investimento più consistente è proprio quello riguardante il Ponte delle Torri che dopo i lavori di messa in sicurezza, finanziati dal Ministero dei beni culturali ed in via di ultimazione, prevede anche il consolidamento ed il restauro definitivo per 19,2 milioni di euro. I lavori sono previsti per il 2027 e alla voce "fonte del finanziamento" si legge "Inserita nel portale censimento danno Sisma 2016 Sose– altro tipo di finanziamento Soprintendenza". Gran parte del restauro quindi sarà finanziato con fondi del Sisma 2016 e la priorità dell’intervento è massima. In attesa restauro dell’antico acquedotto romano però, sempre nella zona del Ponte delle Torri e precisamente alle pendici del Monteluco è previsto un altro intervento atteso da tempo. Per il recupero e la valorizzazione del Fortilizio dei Mulini è previsto un finanziamento di un milione di euro. I lavori inseriti nel piano di sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani prevede anche l’installazione di varie attrezzature e l’inaugurazione del cantiere è prevista per il 2025. Tra i vari interventi programmati nel triennio a proposito di antichi ponti c’è anche quello relativo al Ponte Sanguinario, in piazza della Vittoria, che come già annunciato potrà essere nuovamente ammirato dal pubblico in tutto il suo splendore. I lavori, secondo il piano delle opere pubbliche, dovrebbero iniziare nel 2026 e andrebbero a completare il recente intervento della realizzazione della nuova rotatoria e dell’area pedonale. L’intervento prevede un investimento di 2,5 milioni di euro ed è stato inserito nell’elenco regionale finalizzato all’attivazione di contributi nell’ambito del Programma parallelo al Pnrr.
CronacaPiano triennale dei lavori pubblici. Investimento da 150 milioni di euro