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Piatto di Sant’Antonio ’rosa’ Prioranza di sole donne

Santa Maria degli Angeli: è la prima volta che accade nella lunga storia della manifestazione. Ieri il passaggio di testimone: "Emozione e speranza".

Il passaggio di testimone per il Piatto di Sant’Antonio

Il passaggio di testimone per il Piatto di Sant’Antonio

Piatto di Sant’ Antonio Abate, ieri il passaggio di testimone alle Priore Serventi 2025. La cerimonia, nel corso della messa celebrata dal parroco Saul Tambini, doveva avvenire lo scorso gennaio, ma le difficoltà nel reperire i 12 Priori entranti aveva costretto a individuare nuove strade, sino ad affidare la prossima edizione della festa in onore del patrono degli animali a una prioranza di sole donne: mai accaduto nella storia.

"Una sorta di straordinaria svol

ta nella storia della Prioranza decisa dall’assemblea dei soci, che ha generato attesa e consensi. Grazie a tutti", le parole di Giovanni Granato, presidente dell’ associazione Priori di Sant’Antonio Abate. "Siamo grate all’intera comunità per avere accolto questa piccola rivoluzione con meraviglia e affetto", ha sottolineato Rita Nardone, presidenza della Prioranza. "È stata un’emozione unica – aggiunge la Priora sindaca Stefania Proietti – Conosco la Festa da circa trent’anni grazie a mio marito priore. Siamo grate a tutta la comunità che ha accolto questa piccola rivoluzione della presenza femminile con meraviglia e altrettanto affetto. Una speranza: che quando andremo a presentare il Piatto nelle scuole, le bambine possano dirci ’Vorremo anche noi fare le Priore’". E, al termine della celebrazione, dopo il dono di medaglia e Piatto da parte degli Uscenti alle Entranti, tutti a salutarsi nel sagrato per un grande ritratto della famiglia angelana con le prime donne Priore del Piatto di sant’Antonio.

Maurizio Baglioni