Piazza del Melo La capitale della musica: "Condivisione e passione per le note"

Il progetto "Spazio Musica" sostenuto dalla Fondazione Perugia, offre corsi di strumento, canto, masterclass, laboratori di scrittura creativa e una sala prove gratuiti ai giovani tra 14 e 35 anni per promuovere la cultura, recuperare spazi "emarginati" e favorire l'integrazione.

Piazza del Melo La capitale della musica: "Condivisione e passione per le note"

Piazza del Melo La capitale della musica: "Condivisione e passione per le note"

Il progetto “Spazio Musica“, che ha trovato un valido sostegno finanziario, anche grazie alla Fondazione Perugia, diventa sempre più concreto. Lo ha ricordato in questi giorni il vicesindaco Gianluca Tuteri annunciando che "il prossimo gennaio partirà in piazza del Melo, sempre più piazza dei giovani, “Spazio Musica”, un centro qualificato, creativo e gratuito dove i giovani tra 14 e 35 anni potranno condividere la loro passione per la musica. Sono previsti infatti corsi di strumento, corsi di canto, masterclass ed eventi, laboratori di scrittura creativa ed una sala prove e registrazione in cui esercitarsi".

L’iniziativa è nata dalla partnership tra Comune di Perugia, Associazione Umbra della canzone e della musica d’autore (Aucma) e la Roghers Staff APS, due delle realtà più longeve nella promozione dell’arte e della cultura nel territorio, con il sostegno della Fondazione Perugia. Le attività previste si integrano con le iniziative di welfare, volute dal Comune con l’assessorato alle politiche giovanili, già attive in piazza del Melo tra cui Ottavo Segno e il servizio dell’Informagiovani. "Spero davvero - dice Tuteri – che la piazza possa tornare a splendere e ad accendersi grazie al protagonismo dei nostri giovani che tanto hanno da imparare, ma tantissimo da dare.

L’obiettivo del progetto, come è stato rimarcato anche in occasione della presentazione avvenuta ad ottobre, è di "promuovere la cultura, recuperare spazi “emarginati”, favorire l’integrazione tra generazioni, creare una rete tra le istituzioni".

Silvia Angelici