REDAZIONE UMBRIA

Picchia brutalmente la figlia. Scatta il divieto di avvicinamento

Polizia di Stato del Commissariato di Assisi esegue misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di uomo di 59 anni indagato per lesioni gravi ai danni della figlia. La vittima ha riportato frattura di una clavicola e prognosi di 25 giorni.

Ancora un gravissimo episodio ai danni di una donna da parte di un uomo che ha picchiato la figlia brutalmente, tanto da renderne necessario di ricorrere all’ospedale, avendo riportato anche la frattura di una clavicola e una prognosi di 25 giorni: la Polizia di Stato del Commissariato di Assisi ha dato esecuzione alla misura del divieto di avvicinamento emessa dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Perugia, nei confronti di un uomo di 59 anni indagato per il reato di lesioni personali gravi commesso ai danni della figlia.

L’episodio si è verificato lo scorso 2 novembre quando l’uomo aveva aggredito la donna, insultandola e picchiandola.

La vittima si era poi recata al pronto soccorso dove le erano state diagnosticate delle lesioni guaribili in 25 giorni con frattura della clavicola.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, ha emesso ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento, con obbligo di mantenere una distanza di almeno 200 metri, e di comunicazione con la persona offesa.