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Le indagini sono state condotte dagli agenti del Commissariato di Foligno
Violenza privata, minacce, lesioni personali e danneggiamento nei confronti della ex. Sono questi i reati dei quali dovrà rispondere un 22enne che, per gelosia era arrivato a prendere a martellate il cellulare della donna che era stata sua compagna. Per lui è scattata la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione, con tanto di braccialetto elettronico.
Dagli accertamenti eseguiti dagli agenti della polizia di Foligno, coordinati dalla Procura di Spoleto, è emerso che l’indagato, a causa della estrema gelosia, si era lasciato andare a minacce e aggressioni verbali contro la donna. La vittima aveva dovuto subire anche atti di controllo da parte dell’uomo che, in un episodio, le aveva strappato di mano il telefono per controllare con chi avesse avuto contatti, per poi buttare il cellulare a terra e danneggiarlo con un martello.
In un’altra circostanza, era passato dalla violenza verbale a quella fisica, perpetrando un’aggressione e provocando alla vittima lesioni personali giudicate guaribili in sette giorni. Tali condotte hanno ingenerato nella donna un profondo stato d’ansia e paura nei confronti dell’uomo. Per questo, esasperata dalla situazione, la donna ha deciso sporgere querela alla polizia.
Gli accertamenti investigativi degli agenti hanno poi dato riscontro al racconto della vittima. Per questo motivo, ultimata l’attività di indagine, la Procura di Spoleto ha fatto immediata richiesta di applicazione di una misura cautelare a carico del 22enne. Il gip, a questo punto, ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari in ordine ai delitti contestati.
Ha quindi emesso, a carico dell’indagato, un’ordinanza cautelare applicativa della misura del divieto di avvicinamento all’abitazione ed a tutti gli altri luoghi abitualmente frequentati dalla donna, con obbligo di mantenere una distanza dalla vittima di almeno 500 metri. Una volta emesso tale provvedimento, gli operatori hanno rintracciato l’indagato ed hanno dato esecuzione alla misura cautelare.