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Pipenet, svolta nel trasporto merci

PERUGIA Le mozzarelle di bufala? Sparate ad una velocità di mille chilometri all’ora possono arrivare a destinazione in un lampo....

Le mozzarelle di bufala? Sparate ad una velocità di mille chilometri all’ora possono arrivare a destinazione in un lampo. Stesso discorso per un carico di frutta o di altri prodotti. Questo grazie a “Pipenet“, un rivoluzionario sistema di trasporto merci che si basa su una rete di tubi e condotti speciali che, insieme ad altri dispositivi, permettono il trasporto di merci a elevata velocità, con ridotti consumi energetici e soprattutto meno mezzi in giro sulle strade. Il progetto è del professore perugino Franco Cotana, docente di Fisica e tecnica industriale all’Università degli studi di Perugia. L’ingegnere lavora su Pipenet dal 2005, quando dopo i primi brevetti fu firmato il primo accordo tra l’Ateneo perugino e Ansaldo Breda Trasporti, in Finmeccanica a Roma. Prove funzionali sono state realizzate a Perugia a cui si aggiunse un prototipo sperimentale di 100 metri prodotto al Polo scientifico di Terni.

A quei tempi molti gli diedero del visionario, ora Cotana si sente più vicino alla realizzazione del progetto grazie a un finanziamento da 16 milioni per svilupparlo in un super laboratorio a Nola. Qui saranno prodotte le componenti e il test dell’opera. Capofila del progetto l’Università Parthenope.

Professore, come funzionerà Pipenet?

"Consentirà che le merci “impacchettate” vengano trasportate nei condotti all’interno di appositi contenitori o capsule di dimensioni e caratteristiche tali da poter viaggiare nelle tubazioni con basso attrito a elevata velocità. La propulsione delle capsule sarà realizzata per mezzo di motori lineari sincroni, il sostentamento e la guida attraverso innovativi sistemi a sublimazione e levitazione magnetica".

I vantaggi economici?

"E’una tecnologia breakthrough con 20 anni di storia per lo sviluppo sostenibile e la crescita economica senza emissioni che non ha eguali nel mondo. Oltre una tonnellata al secondo, per una rete paneuropea, che autoproduce l’energia di cui ha bisogno".

La scienza dunque al servizio della sostenibilità e dell’efficienza...

"Certamente: i costi contenuti e la grande flessibilità ne consentono una sviluppo a rete e una rapidissima installazione in affiancamento a infrastrutture esistenti. Pipenet può diventare il vero motore dell’economia italiana ed europea". Piattaforme logistiche e droni che arriveranno direttamente a casa per la consegna della pizza completeranno l’opera...

Silvia Angelici