Perugia, 16 dicembre 2023 - Ghiaccio sì, ghiaccio no, boh, forse... E intanto giù con litri e litri d’acqua che hanno ridotta la piazza tutta una pozzanghera. Comunque sembra che oggi, dopo lo stop di questi giorni, si possa tornare a pattinare. Diciamolo: quella che doveva essere la pista più spettacolare del Centro Italia ha fatto parecchi scivoloni.
Anche i giovani storcono il naso. Come Martina Panzarani e Greta Antignani che parlano di un progetto concepito bene ma eseguito male, a partire dall’allestimento e dalla cura estetica. Le due ragazze indicano l’impianto di refrigerazione: in effetti quello sgabuzzino bianco che sovrasta il monumento non è per niente bello. E poi tutti quei banner pubblicitari...
"Merita il primo premio “Attila cum biasimo” – chiosa l’architetto Massimo Monella –: poveri Giardinetti. A chiedere spiegazioni a chi di dovere ci si sente rispondere: “È per far divertire i bambini”. C’è da obiettare su questo, intanto perché i bambini sanno già abbastanza come divertirsi, senza dover malamente sconvolgere un giardino pubblico; inoltre è inappropriato e diseducativo conferire a un Natale i connotati di un luna park invasivo e chiassoso. Un pugno nell’occhio, inutilmente costoso, che non risponde a motivazione alcuna. Un qualsiasi cittadino o turista in cerca di panchine (già rarissime) - prosegue l’urbanista - si vede costretto a rinunciare alla sosta, anche se anziano. Tolte di mezzo, per far posto a un obbrobrio. Limitato alle feste di Natale? Anche se così è, salta all’occhio ancora di più la totale, smaccata incompetenza da parte di coloro che hanno escogitato, proposto e spudoratamente approvato tale sconcio, come se di questi non ce ne fossero già troppi sparsi in città!".