REDAZIONE UMBRIA

"Più competenze per sostenere chi si trova sovraindebitato"

Una rete di sostegno contro il sovraindebitamento, corsi di formazione per chi si trova in condizioni di difficoltà. Un progetto...

"Più competenze per sostenere chi si trova sovraindebitato"

La delegazione umbra ha partecipato a un evento di scambio di conoscenze e competenze che. si è tenuto a Bruxelles

Una rete di sostegno contro il sovraindebitamento, corsi di formazione per chi si trova in condizioni di difficoltà. Un progetto da 100/100 quello dell’Ordine degli avvocati di Perugia, finanziato da Indire, Agenzia Nazionale per i progetti Erasmus+ dell’Unione Europea. Si chiama “Support for preventing exclusion from social life caused by over-indebtedness-Spes“ e con questo ha partecipato al bando di europrogettazione con il supporto della Fondazione Perugia, promuovendo lo scambio di conoscenze e competenze con il partner European consumer debt network (Ecdn). Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 60mila euro. Una delegazione del Consiglio dell’Ordine degli avvocati è stata a Bruxelles per presentare l’iniziativa Spes. Con il presidente Carlo Orlando, c’erano gli avvocati Michela Biancalana, Carlo Forte, Daniele Moretti, Silvia Ricci, Bruna Ronconi e Ilario Taddei, con i dipendenti Loredana Brunetti e Francesco Fioriti. Il progetto si rivolge a consumatori, professionisti, imprenditori ma anche start up, che si trovino in stato di sovraindebitamento, ovvero in uno "stato di crisi o di insolvenza", non causato però da negligenza grave, malafede o frode. Situazioni su cui l’Ordine può intervenire grazie al proprio Organismo di composizione delle crisi, "assistendo come previsto dalla legge il debitore, garantendo la tutela dei creditori". Ma non solo. Perché come spiegato dal presidente Orlando "questo progetto cerca di colmare quel passaggio mancante tra i soggetti professionali, previsto dalla legge, e i soggetti sovraindebitati, formando gli operatori di enti religiosi o amministrativi (Caritas, Fondazione antiusura e altri) che si trovano, di fatto, a entrare in contatto con i soggetti sovraindebitati ".