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La discarica di Belladanza torna al centro del dibattito politico
Nel 2024 sono state conferite a Belladanza 30 mila tonnellate di rifiuti urbani dal comprensorio; 23 mila circa dall’ambito 3 (Foligno, Spoleto, Valnerina) mentre per i rifiuti speciali 4mila dall’interno e quasi 40mila tonnellate da zone extra ambito (anche da altre regioni tra cui la Campania). Alcuni dati sono in forte crescita rispetto al 2023 quando i conferimenti dei rifiuti speciali erano stati 7mila provenienti da fuori ambito contro i quasi 40 mila dell’anno scorso. Nel caso del sub ambito 1 i rifiuti speciali non pericolosi provengono per lo più da scarti di produzione di attività artigianali e industriali mentre "da fuori ambito giungono materiali derivanti dal trattamento meccanico e biologico di rifiuti da differenziata, quali rur, forsu, imballaggi in vetro, imballaggi in plastica ed ingombranti".
Chiarimenti sui conferimenti giunti nei mesi scorsi alla discarica di Belladanza e più in generale sullo stato dell’impianto tifernate sono stati forniti dal sindaco Luca Secondi nel recente consiglio comunale su sollecitazione dei consiglieri Andrea Lignani Marchesani, Valerio Mancini ed Emanuela Arcaleni che con diverse accezioni chiedevano conto della situazione nell’impianto. "Da sempre il polo di Belladanza è stato disponibile a farsi carico delle necessita degli altri sub ambiti: in particolare da ultimo ha trattato e smaltito i rifiuti provenienti da Asm di Terni (frazione organica), Vus e impianto biometano di Foligno", ha detto Secondi durante il suo intervento.
Sull’incremento dei conferimenti nel 2024: "In parte deriva dal fermo impianto di Casone e in parte da un aumento degli arrivi dei rifiuti speciali, provenienti dai servizi di raccolta differenziata, che fanno riferimento a molte realtà dell’Altotevere e umbre mentre l’ulteriore incremento rilevato da fuori regione è stato sostanzialmente dovuto alla necessità, limitata nel tempo, di garantire l’equilibrio economico e finanziario dell’intero polo di Belladanza, che risulta comunque compatibile con le volumetrie residue del sito", ha aggiunto il sindaco.
Delucidazioni anche sugli introiti: "I ricavi di Sogeco per tale attività sono stati pari a 2 milioni di euro nel 2023 e 3 milioni nel 2024 mentre quelli di Sogepu 2 milioni di euro nel 2023 e 3 milioni 700 mila euro nel 2024. Il conferimento di rifiuti a Belladanza, anche dei materiali speciali non pericolosi, rispetta la normativa nazionale e le indicazioni regionali". La materia potrebbe essere approfondita anche in un’apposita Commissione, a tal fine hanno dato disponibilità i vertici di Auri.