TODI – Un Teatro comunale più sicuro, performante e capace di ospitare produzioni teatrali con esigenze tecniche e necessità sceniche sempre più elevate. È questo l’obiettivo che si intende raggiungere con i lavori eseguiti o in corso di esecuzione in uno spazio che è stato momentaneamente chiuso al pubblico. Almeno fino al 31 dicembre. Nello specifico gli interventi riguardano i servizi igienici, i camerini e l’ingresso del Foyer – caffè: erano talmente obsolete le dotazioni tecnologiche ed impiantistiche del blocco camerini che è stata prevista la sostituzione integrale delle stesse, mantenendo inalterati i caratteri architettonici degli ambienti. Inoltre è stato realizzato un nuovo servizio igienico al pianterreno, nel rispetto dei requisiti di piena accessibilità anche per i disabili.
È l’assessore ai lavori pubblici Moreno Primieri a parlare in dettaglio dell’operazione: "Il progetto per l’efficientamento energetico del Teatro – afferma- prevede anche una nuova centrale termica con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica senza alterare l’aspetto storico- artistico del teatro, riducendo i consumi e apportando benefici economici e ambientali". Lo spazio riaprirà con l’inizio del nuovo anno, posticipando di qualche mese l’inizio ufficiale della stagione di prosa. "Da gennaio a ottobre, mese di chiusura - aggiunge l’assessore alla cultura Alessia Marta – il Teatro è stato aperto 82 giorni, un giorno su tre, e questo per convegni, eventi di danza, concerti e spettacoli di prosa ". Sfumata l’idea di realizzare un impianto di condizionamento, che renderebbe il Teatro maggiormente fruibile nel periodo di Todi Festival: sarebbe troppo oneroso.
s.f.