"Tristezza infinita": l’onorevole Catia Polidori commenta nei social la morte di Silvio Berlusconi che nel 2018 era stato suo testimone di nozze in una cerimonia che si era svolta al castello di Solfagnano. Dall’Altotevere Catia Polidori nelle liste di Forza Italia era stata eletta deputata e con Berlusconi aveva avuto un rapporto di stima e fiducia.
"Io perdo una guida politica e molto di più di un affetto personale, la grande comunità di Forza Italia perde il suo padre fondatore, il suo unico ed insostituibile riferimento, la sua guida lungimirante e visionaria – scrive l’onorevole Polidori –. L’Italia perde l’uomo che ha cambiato il corso della storia politica, economica e sociale. Grazie Presidente Silvio Berlusconi, già ci manchi!".
In Altotevere Berlusconi aveva avuto un altro legame forte, quello con Silvano Ramaccioni (nel riquardo a sinistra) dirigente del Milan negli anni d’oro (dal 1982 direttore sportivo fino al 1989 e successivamente team manager fino al 2008).
Nel Milan dalla stagione 1999 anche un altro altotiberino il calciatore Federico Giunti che con i rossoneri vinse il titolo di campione d’Italia.
In Atltoevere ieri anche il deputato della Lega Riccardo Augusto Marchetti ha voluto ricordare il presidente Berlusconi: "Con lui finisce un’era politica. Un capitano d’impresa che ha fatto della libertà il suo credo, dell’ostinazione la sua guida. Osannato e denigrato, glorificato e condannato, è e resterà l’uomo che ha cambiato per sempre il nostro Paese".
Anche nel Centrosinistra il commento alla scomparsa del leader politico non è mancato. La vicepresidente della Camera Anna Ascani ha diffuso un personale ricordo: "La sua scomparsa segna tutti, avversari e sostenitori. Berlusconi è stato protagonista della scena politica italiana per 30 anni, che per la mia generazione significa una vita intera. Cordoglio e condoglianze alla famiglia e a tutta la sua comunità politica di Forza Italia".
Cris