Polmoniti pediatriche, a Perugia due casi dopo i focolai in Francia e Cina, “No allarmismi”

La segnalazione dell’Istituto Superiore di Sanità. I piccoli, sottoposti alle opportune cure antibiotiche, stanno bene

L'ospedale Santa Maria della Misericordia (foto Crocchioni)

L'ospedale Santa Maria della Misericordia (foto Crocchioni)

Perugia, 1 dicembre 2023 – Dopo i casi in Francia e Cina, due casi di polmoniti pediatriche da batterio Mycoplasma pneumoniae sono stati notificati dall'Istituto superiore di sanità anche in Italia. I piccoli stati ricoverati presso la struttura di pediatria dell'ospedale di Perugia e sottoposti alle terapie del caso. Le loro condizioni non destano preoccupazione e i pediatri invitano a non diffondere allarmismi in merito. 

Il professor Alberto Verrotti, direttore della struttura complessa di pediatria, ha specificato «un bambino è guarito ed è già tornato al proprio domicilio senza alcuna complicanza». «Il secondo - ha aggiunto -, affetto da polmonite, è ancora sotto terapia antibiotica, già sfebbrato e sta avendo un decorso favorevole. In quest'ultimo caso la causa reale della polmonite è stata l'infezione da streptococcus pyogenes e quella da mycoplasma pneumoniae è stata una semplice coincidenza temporale. Il mycoplasma pneumoniae è un batterio che causa comunemente infezione delle vie respiratorie nei bambini ad andamento favorevole perché risponde rapidamente alla terapia antibiotica».

La direttrice della microbiologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia, la professoressa Antonella Mencacci, ha spiegato che il «mycoplasma pneumoniae è un batterio che viene comunemente identificato come causa di infezioni respiratorie dei bambini e dei giovani adulti». «In meno del 10% dei casi - ha proseguito - può causare la cosiddetta polmonite atipica. Essendo un batterio è trattabile con gli antibiotici e le infezioni sono a prognosi favorevole. Si trasmette per via respiratoria soprattutto nei mesi freddi e causa epidemie più o meno vaste ogni quattro anni circa. Le infezioni da mycoplasma non sono attualmente soggette a notifica. I due casi di infezione diagnosticati negli ultimi dieci giorni nell'Azienda ospedaliera di Perugia sono stati segnalati all'Istituto superiore di sanità, nell'ambito delle normali attività di sorveglianza delle infezioni respiratorie, a fronte dell'attuale situazione epidemiologica in Cina e in alcuni Paesi Europei. È prevedibile che, come tutti gli anni, con l'arrivo della stagione invernale, ci sia un aumento delle malattie respiratorie virali e batteriche anche nel nostro Paese».