Polveriera “Sabbione“. Risse e violenze in carcere

Il resoconto del ministro Carlo Nordio

Polveriera “Sabbione“. Risse e violenze in carcere

Polveriera “Sabbione“. Risse e violenze in carcere

TERNI "Nel carcere di Terni si evidenzia che, a fronte di un organico previsto in 241 unità, ne risultano presenti 195, comprese 6 unità distaccate in entrata e 33 in uscita, inferiore dunque di 46 unità". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio (nella foto), rispondendo all’interrogazione parlamentare del M5S (sottoscritta da Ascari, Pavanelli e Amato) sul decesso del detenuto 35enne nord africano che, lo scorso primo giugno, aveva perso la vita per asfissia dopo aver incendiato la propria cella. Riguardo all’episodio il ministro ha rispoto che il caso è al vaglio della Procura di Terni e che si è in attesa dell’esito dell’ispezione promossa dal Provveditorato regionale. "Le carenze - continua il ministro - riguardano il ruolo dei funzionari (-1), degli ispettori (-5) e dei sovrintendenti (-27), di contro il ruolo agenti assistenti risulta in esubero di 14 unità". Il ministro rimanda ai concorsi aperti per i vari ruoli la possibilità di adeguare gli organici nel carcere di Sabbione. "L’analisi statistica degli eventi critici riferibili al carcere di Terni - si legge ancora nella risposta del ministro Nordio - evidenzia che nel 2022 si sono registrati 58 episodi di autolesionismo; 7 atti di aggressione fisica perpetrati ai danni del personale di polizia penitenziaria e 35 colluttazioni tra detenuti. Tra il primo gennaio e 3 luglio 2023 (data dell’ultima comunicazione resa), risultano 23 atti di autolesionismo, 4 aggressioni al personale di polizia penitenziaria e 13 colluttazioni tra detenuti".