Ponte Felcino, la pineta malata. Cadute altre sedici piante: "Faremo di tutto per riaprirla"

Il Comune fotografa la situazione del polmone verde dell’area nord lungo il Tevere . L’appello ai cittadini: "Non recatevi all’interno di quello spazio che resta molto pericoloso" .

Ponte Felcino, la pineta malata. Cadute altre sedici piante: "Faremo di tutto per riaprirla"

La pineta di Ponte Felcino

La situazione della pineta di Ponte Felcino resta molto seria, ma il Comune continua nell’operazione di approfondimento di quanto accaduto per cercare di riaprire quell’area verde al pubblico. La Giunta ha appena approvato una delibera in cui si fa lo stato dell’arte e vengono illustrate le prospettive per un ritorno alla fruizione di quello spazio. La questione però è preoccupante: nell’ultimo anno preso in considerazione (settembre 2022 luglio 2023) ben 16 sono gli alberi caduti o morti, senza considerare il fatto che all’inizio del 2021, delle 144 piante contenute nell’area, ben 37 erano cadute o abbattute perché pericolanti.

"È evidente che la situazione rende oggettive le preoccupazioni di tutela della pubblica incolumità. Lo sforzo, anche economico, messo in campo dal Comune testimonia della volontà di aprirsi alle istanze territoriali e di ricercare modalità di intervento che trovino nelle evidenze scientifiche il proprio fondamento". Il Comune richiama così i cittadini a non introdursi, come purtroppo si è avuto modo di verificare, nell’area Pineta "perché i rischi sono concreti". A che punto sono però gli approfondimenti? La maggior parte di essi – riporta l’atto - una volta individuati i tecnici e conferito l’incarico, richiedono tempi di esecuzione di circa 30/60 giorni. L’esecuzione dei pulling test dinamici, dipendendo da fattori meteo non governabili (ventosità), può richiedere alcuni mesi". Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di due piccole aree di sosta in una zona posta a sud ed esterna alla Pineta, di una recinzione che assicuri assenza di ingressi sino alla completa definizione delle verifiche e degli interventi di messa insicurezza e l’esecuzione di alcuni interventi manutentori su chiome e soggetti arborei.