Botta e risposta tra opposizione e Comune sul ’Ponte Festival’, con il corteo e la successiva festa che si sono svolti a Ponte San Giovanni. Secondo il centrodestra si è trattato di un "rave party a cielo aperto. Numerose le segnalazioni di musica techno ad alto volume nel Parco Bellini anche ben oltre la mezzanotte". "Ci siamo recati sul posto per andare a vedere effettivamente cosa stava accadendo - dichiarano alcuni esponenti della coalizione di minoranza, composta da Fdi Fi Perugia Civica Progetto Perugia e Gruppo Scoccia - abbiamo visto con i nostri occhi giovani che sniffavano droga nel parco pubblico nel quale si aggiravano ragazzi ubriachi e barcollanti, molti erano provenienti da varie parti d’Italia, al centro dell’ipotetica pista da ballo è stata accesa anche una torcia da stadio. E ieri mattina è stata scattata una fotografia ad un coltello a serramanico rinvenuto sul posto".
Secca la replica dell’assessore comunale, Fabrizio Croce, che smentisce quanto denuncia l’opposizione. "L’esibizione dei team musicali con dj set, al Parco Bellini è terminata alle 23.55, ovvero 5 minuti prima rispetto a quanto previsto dalla prescrizione rilasciata dalla commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo. L’evento risulta essersi svolto nel pieno rispetto delle autorizzazioni e delle indicazioni ricevute ed è stato seguito dalle forze dell’ordine in virtù delle implicazioni che ha comportato sulla circolazione stradale. Oltre alla presenza di 8 unità di vigilanza privata – aggiunge Croce -, ha visto il coinvolgimento attivo di Polizia locale, Guardia di Finanza e Questura. Gli organizzatori hanno previsto un posto fisso di assistenza con autoambulanza e un mezzo di primo soccorso che ha seguito il corteo musicale. Il tutto si è svolto senza alcun fatto significativo in termini di ordine pubblico".