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Post-urne: è polemica: "Bando lampo per le imprese poco prima delle elezioni"

La denuncia del candidato dei Cinquestelle Giuliano Granocchia: "Procedura velocissima e risorse terminate in poche ore. Molto strano".

Post-urne: è polemica: "Bando lampo per le imprese poco prima delle elezioni"

Il candidato del Movimento 5 Stelle, Giuliano Granocchia (ex assessore provinciale di sinistra)

A quattro giorni dalla chiusura delle urne, scoppia il caso di un bando regionale pubblicato poco prima delle elezioni di Politiche Attive per il Lavoro (Pal) per concedere aiuti alle imprese che assumono personale. La denuncia con un post su Facebook è del candidato del Movimento 5 Stelle, Giuliano Granocchia (ex assessore provinciale di sinistra) che racconta la vicenda. "Mai nella storia – scrive Granocchia - si era visto un bando che concede aiuti ad assunzioni fatte nei mesi precedenti alla pubblicazione del bando. E già questo getta sospetti sulla capacità dell’assessore uscente di capire cosa sono le politiche attive per il lavoro. Dopodiché questo bando viene pubblicato nel sito della Regione, aperta la piattaforma per le domande dopo quattro giorni dalla pubblicazione del bando stesso (anche questa cosa mai successa) e dopo meno di tre ore o giù di lì i milioni di euro, ripeto, milioni di euro, risultanto terminati". Vicenda che denuncia anche Anna Schippa, titolare di FormAzione srl (agenzia che si occupa di formare i lavoratori), che si chiede: "Forse qualcuno lo ha saputo prima degli altri?".

"Se fossi stato eletto – prosegue Granocchia – avrei presentato un’interpellanza e avrei chiesto di capire tecnicamente come sia stata possibile una cosa del genere. Avrei chiesto di capire da dove sono partite le centinaia di domande che hanno avuto il finanziamento. Avrei cercato di capire come è possibile che qualcuno in meno di tre giorni abbia avuto la capacità di preparare domande complesse di richieste di aiuti all’occupazione. Se il bando avesse previsto una sorta di click day allora la procedura sarebbe dovuta essere stata diversa – continua – e cioè: oggi viene pubblicato il bando; rimane aperto almeno 30 giorni così le imprese che vogliono partecipare hanno tempo per preparare la documentazione: e infine come Regione apro la piattaforma per ricevere le domande stabilendo antecedentemente dei criteri o di valutazione o prendendo come domande le prime che arrivano. Questo secondo sistema – precisa - si chiama Click Day ed è molto utilizzato dalla pubblica amministrazione quando si prevedono tantissime domande rispetto alle risorse disponibili. Ma appunto il bando della Regione non era un clic day ed è qui la cosa strana. Mi auguro che tra i consiglieri della nuova maggioranza – conclude - ci sia qualcuno che raccolga questo invito è presenti una interpellanza all’indomani dell’insediamento per capire cosa è successo. Qualcosa di strano sicuramente...".