"Posti letto scontati e riattivare i bus notturni"

Perugia: Udu e Rete studenti medi chiedono riattivazione bus notturni Gimo e regolamentazione affitti per affrontare crisi abitativa e mobilità.

"Posti letto scontati e riattivare i bus notturni"

L’assessore Pierluigi Vossi

PERUGIA - Riattivazione di Gimo, il servizio di bus notturni che nel 2017 collegava le periferie fra di loro e con il Centro storico; posti letto disponibili a basso costo anche per gli studenti che non ne hanno diritto gratuitamente e un piano di regolamentazione degli affitti che tuteli i giovani. Sono queste le richieste che Udu e Rete degli studenti medi hanno rivolto agli assessori comunali Costanza Spera e Pierluigi Vossi, sui temi della mobilità notturna e della crisi abitativa. "Noi abbiamo presentato le proposte storiche" ha detto Lorenzo Ferranti di Rete degli Studenti Medi Umbria. "Torniamo a dirlo: rivogliamo Gimo" ha aggiunto Nicholas Radicchi, coordinatore di Udu Perugia. "Lo rivogliamo perché è un servizio fondamentale, per noi studenti ma anche per chi lavora fino a tarda sera. previene gli incidenti stradali evitando di mettersi alla guida in stato di alterazione, mitiga l’impatto ambientale dei trasporti e contribuisce a decongestionare il mercato degli affitti del centro storico. Sulla crisi abitativa è intervenuta "Noi crediamo che il cuore della soluzione alla crisi abitativa stia nella residenzialità pubblica – ha affermato la Garante dello studente Adisu Nicoletta Schembari -: dovrebbero esserci posti letto disponibili a basso costo anche per gli studenti che non ne hanno diritto gratuitamente, per evitare che si rivolgano a un mercato privato selvaggio e costoso. E’ necessario – ha concluso - un piano di regolamentazione che tuteli gli studenti; un osservatorio permanente sulla situazione abitativa, che permetta di intervenire tempestivamente ed efficacemente in caso di crisi; uno sconto sull’Imu per i proprietari di immobili sfitti che scelgono di affittare a studenti con contratto a canone concordato".