Il Pozzo di San Patrizio e la Cascata delle Marmone unite nel nome della promozione turistica. Il progetto era in elaborazione da qualche anno, ma finora non era stato mai possibile concretizzarlo. Ora l’iniziativa è stata inveceillustrata al Travel Experience di Rimini. Nel corso delle presentazione del Comune di Terni allo stand dell’Umbria, il Comune di Orvieto ha lanciato, con l’assessore regionale Paola Agabiti Urbani e l’assessore Michela Bordoni, una delle novità della prossima stagione: un accordo tra il Pozzo di San Patrizio e la Cascata delle Marmore per una reciproca scontistica e promozione. Chi arriverà a Orvieto con il biglietto della Cascata entrerà a prezzo ridotto e viceversa. "Un accordo importante – ha sottolineato il sindaco, Roberta Tardani – per almeno quattro motivi e legami. Le connessioni tra i territori, come nella filosofia voluta e praticata dalla Regione di promuovere l’Umbria intera. Un accordo che, facendo seguito a quelli già stretti con Narni e Amelia, mette insieme due dei siti più visitati d’Italia, la Cascata con circa 500 mila visitatori l’anno e il Pozzo con oltre 250mila, e due target turistici diversi e complementari, collegando due territori che non hanno mai dialogato e ora possono valorizzare congiuntamente la provincia. L’acqua come denominatore comune che ci consentirà di rilanciare i temi legati alla sostenibilità anche alla luce della presenza nella rete dei Musei dell’Acqua dell’Unesco sia del Pozzo che del museo Hydra di Terni. La storia e la cultura: forse non tutti sanno che Antonio da Sangallo il Giovane, che ha progettato l’ingegnoso Pozzo di San Patrizio e la sua doppia scala elicoidale, ha anche realizzato uno dei canali della Cascata. Aumentare la permanenza media in Umbria e sui nostri territori creando itinerari tra le città e allargando l’offerta turistica".
Cla.Lat.